Ero andata a San Pietro in Bevagna da bambina, a fine anni ‘60. I miei zii con i soldi guadagnati al Nord avevano costruito una casa lungo la spiaggia (immagino abusiva), la prima, non ce n’erano altre, il paese era leggermente più interno.
La spiaggia era stupenda, vuota, sembrava di stare alle Maldive, un paradiso con pesciolini e conchiglie coloratissime.
Sono tornata dopo quasi 50 anni e mi è sembrato di entrare in un incubo, centinaia di casette delle forme più varie ed eventuali avevano invaso completamente il lungo mare e la spiaggia, ovviamente senza alcun piano urbanistico. Un paesaggio completamente trasformato (ovviamente in peggio) ed irriconoscibile.
Ho impiegato più di un’ora per ritrovare la casa dei miei zii, ormai immersa in un mare di cemento (di cui loro per altro era stati gli iniziatori).
Come hanno potuto permettere tutto ciò? Rovinare totalmente un tale paradiso?
Monica C. su Tripadivisor
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.