Indovina la copertina vinci e un libro | © n.c.Questo concorso settimanale “Scopri la copertina” è stato vinto da Salvatore Forleo che ha dato la risposta corretta il 4 gennaio alle ore 12.18. Un ringraziamento va anche agli altri lettori come Silvia Luceri che hanno partecipato al gioco, indovinando però in ritardo. Salvatore Forleo si è aggiudicato il meritato premio: un libro da ritirare alla libreria Agorà di Lizzano sita in via Piave, 38. Il titolo da indovinare era Ascolta il mio cuore, di Bianca Pitzorno. Titolo: Ascolta il mio cuore Autore: Bianca Pitzorno Casa Editrice: Mondadori Anno di pubblicazione: 1991 Pagine: 284 La mia recensione Il libro della Pitzorno ricalca volutamente la struttura di un capolavoro della letteratura italiana: "Cuore", di Edmondo de Amicis. Entrambi i romanzi forniscono la cronaca di un anno scolastico durante un preciso periodo della storia italiana. Ascolta il mio cuore è ambientato nell’Italia dell’ultimo dopoguerra e narra in maniera autobiografica l’esperienza dell’autrice quando frequentava la quarta elementare. La voce narrante è quella di Prisca, una ragazzina vivace e amante della giustizia, decisa a realizzare il suo sogno: diventare una scrittrice. Così avvia il resoconto delle sue mattinate a scuola, a partire dal primo giorno, durante il quale gli alunni della IV D sono costretti ad assistere alla prepotenza della nuova maestra Argia Sforza nei confronti di due ragazze ripetenti. La classe è composta da sole ragazze e l’insegnate esige che tutte debbano portare al collo un fiocco rosa a pois azzurri. Le uniche che non eseguono il suo volere, sono Yolanda e Adelaide, le nuove alunne appartenenti al quartiere povero. Da questo momento in poi, le poverette verranno continuamente denigrate e umiliate dalla perfida maestra, sotto gli occhi attoniti e disgustati di Prisca, Elisa, Rosalba. Le tre amiche pianificano quindi, fantasiose vendette nei confronti della malefica Sforza, rendendo complice dei loro piani persino Dinosaura, la tartaruga della narratrice che scatenerà la furia della maestra. Nonostante le innumerevoli provocazioni propinate dalle nostre eroine determinate a prendere le difese dei più deboli, l’insegnante non considera minimamente l’idea di punirle severamente perché appartenenti a famiglie della buona borghesia; si limita a rimproverarle additandole come indulgenti e poco riverenti. Il titolo, oltre a richiamare il libro di De Amicis, ritrae il cuore di Prisca che batte forte sia durante circostanze felici che spiacevoli e la bambina non può far altro che farlo ascoltare alla sua amica Elisa e abbandonarsi all’impulsività delle sue azioni. Le noiose ore scolastiche si colorano di vicende divertenti da essere lette tutte d’un fiato che descrivono con leggerezza e semplicità quanto siano importanti l’amicizia, la lealtà e l’altruismo. Il mio miglior passo tratto dal libro «Era bello rivedere le compagne dopo le vacanze. Anche quelle meno simpatiche, come Sveva e Alessandra. Anzi, sembrava che l'estate avesse cancellato tutti i litigi, i dispetti, le rivalità, i difetti delle "nemiche". Sì, perché fin dalla prima elementare c'era stata guerra tra la bancata centrale e quella di destra. Al centro sedevano Prisca, Elisa, Rosalba ed altre bambine loro amiche, tutte brave scolare, ma alcune così vivaci e rumorose che la maestra Sole, con una sfumatura di tenerezza, le chiamava "i miei Maschiacci", nome che poi era rimasto a indicare tutta la bancata. A destra i banchi erano equamente divisi fra quelle che Prisca e Rosalba avevano battezzato "Gattemorte" e "Leccapiedi", sempre impegnate, senza distinzione, a formare gruppi e gruppetti rivali, a darsi delle arie, a rompere i segreti, a fare la spia.» La mia valutazione: 4/5 Francesca Dinoi Scheda di copertina Sin dal primo giorno di scuola le alunne della IV D si accorgono che la nuova maestra è una creatura ipocrita e malvagia, servile con i potenti e spietata con i più deboli. Come fare per sventare il suo progetto di "eliminare" dalla classe due poveri bambini colpevoli solo di non farle fare "bella figura"? Elisa, Prisca e Rosalba accettano la sfida e organizzano la lotta, alla guida della intrepida bancata dei Maschiacci e di quella più tiepida dei Conigli. Lo scontro fra le alunne, che ne inventano ogni giorno una nuova, e la maestra che risponde senza risparmiare i colpi più bassi, dura, di battaglia in battaglia, per tutto l'anno scolastico. E, come tutte le guerre, ha i suoi momenti eroici, quelli tragici ed anche quelli ridicoli. Soprattutto perché uno dei due eserciti dispone di un'Arma Segreta, la tartaruga Dinosaura, che diventerà l'insolito strumento di una effimera, ma folgorante vittoria. E' sempre difficile per un bambino combattere contro un adulto. Ma la solidarietà, la testardaggine, l'allegria, l'entusiasmo per i Grandi Ideali, danno alle nostre giovani eroine una forza tutta speciale. Questo libro racconta la storia di un anno di scuola, durante il quale le allieve imparano che nella vita, davanti all'ingiustizia, bisogna combattere senza arrendersi mai, anche quando la vittoria sembra arrivare con la lentezza di una tartaruga. Scheda autore Bianca Pitzorno nasce a Sassari nel 1942, è considerata la più importante autrice italiana per l’infanzia e i suoi romanzi sono tradotti perfino in Giappone. Da sempre amatissima dai suoi giovani lettori, ha pubblicato più di quaranta libri di successo, tra cui ricordiamo: “Giulia Bau e i gatti gelosi”, “Clorofilla dal cielo blu”, “Diana”, “Cupido e il Commendatore”, “Polissena del Porcello”, “La bambola dell’alchimista”. Il nuovo gioco Per questa settimana vi aspetta una nuova copertina da indovinare, quindi aguzzate la vista e allenate la memoria! Ecco il particolare. Le risposte vanno inviate a [email protected]scrivendo nell’oggetto “scopri la copertina” oppure nei commenti di questa pagina o ancora sul profilo Facebook de La Voce di Manduria.
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