È stato un fuori programma di straordinaria bellezza l’esibizione, avvenuta lo scorso 2 settembre, del compositore manduriano Ferdinando Arnò, durante il concerto del complesso bandistico «Franco Erario» in Piazza Garibaldi, in occasione della festa patronale di San Gregorio Magno. Il produttore discografico, dopo aver ricevuto il premio intitolato al santo patrono dal Comitato Festa Patronale di Manduria, ha vestito i panni del direttore d’orchestra arrangiando la base musicale della performance del rapper manduriano Mouri (al secolo Carlalberto Duggento, ndr), che ha improvvisato un freestyle.
«Abbiamo qui la migliore banda della Puglia e abbiamo anche un personaggio manduriano che è di una bravura unica, un vero artista secondo me», ha dichiarato il maestro Arnò prima di effettuare il suo “esperimento musicale”, il cui risultato ha lasciato a bocca aperta i tantissimi presenti creando un interessante quanto ben riuscito mix di culture musicali molto diverse tra loro. La tradizione bandistica ha incontrato le sonorità più moderne del rap.
Con un curriculum artistico di tutto rispetto - oltre ai tantissimi lavori nel mondo pubblicitario (lo chiamano il re dei jingle), ha collaborato con artisti del calibro di Malika Ayane, Andrea Bocelli ed Ennio Morricone -, Ferdinando Arnò può aggiungere al suo elenco di riconoscimenti, seppur di minore rilevanza in termini di carriera ma di grande importanza morale, il premio “San Gregorio Magno”. Ci piace sottolineare che il maestro Arnò è stato più volte ospite delle passate edizioni della festa de La Voce di Manduria esibendosi anche al pianoforte in una inedita e indimenticabile rassegna di sue composizioni.
Antonio Dinoi
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.