“Abuso d’ufficio” è il reato contestato a Michele Emiliano. Il presidente della Regione Puglia ha ricevuto nei giorni scorsi un avviso di proroga delle indagini che lo vedono indagato per abuso in relazione alla nomina dell’ex sindaco di Bisceglie, Francesco Spina come consigliere della società Innova Puglia che gestisce tutti gli appalti della Regione Puglia. La notizia è riportata dall’edizione barese della Gazzetta del Mezzogiorno.
Secondo l'ipotesi degli inquirenti, Spina, nominato direttamente da Emiliano, non avrebbe potuto entrare nel cda dell'agenzia in quanto era stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco in base alla legge Severino è quindi non avrebbe potuto ricevere alcuna nomina pubblica per due anni.
Questo è il secondo avviso di garanzia a carico di Emiliano che due mesi fa ha ricevuto un’altra notifica di indagini a suo carico, con perquisizione nei suoi uffici in Regione, nell’ambito di un’inchiesta su presunti illeciti che avrebbe compiuto durante la campagna elettorale per le primarie del Pd nella primavera del 2017. In quel filone erano indagati anche il capo di gabinetto Claudio Stefanazzi, e tre imprenditori, che avevano finanziato la campagna elettorale.Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
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