Dramma a Cagnano Varano, nel foggiano, intorno alle 10 di oggi, sabato 13 aprile, due carabinieri sono stati raggiunti da una raffica di proiettili mentre si trovavano in servizio nella piazza principale del paese. Uno di loro, un maresciallo di 45 anni, è morto. Il militare secondo le prime informazioni disponibili era in auto al momento dell'agguato. Sul posto sono giunti immediatamente i loro colleghi e una ambulanza del 118, i cui sanitari hanno stabilizzato il ferito e provveduto a trasportarlo in ospedale. Al via le indagini per ricostruire la dinamica dell'accaduto. Dopo aver dato il via ad una vera e propria caccia all'assassino in tutta la zona del Gargano, un uomo, fortemente indiziato dell'uccisione, sarebbe stato portato in caserma per essere interrogato.
Secondo una primissima ipotesi, la sparatoria sarebbe avvenuta ad un posto di blocco nella piazza principale di Cagnano Varano. Una pattuglia dei carabinieri ha fermato per un controllo un'auto con a bordo un pregiudicato. Questi avrebbe sparato con la pistola uccidendo il maresciallo e ferendo un altro militare in modo non grave. Ha poi tentando la fuga ma è stato bloccato e portato in caserma. Ma si attendono conferme ufficiali. "Una preghiera per Vincenzo, un pensiero alla sua famiglia e ai suoi colleghi, il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera e perché le Forze dell'Ordine lavorino sempre più sicure, protette e rispettate", è stato intanto il commento del ministro dell'Interno Matteo Salvini, dopo la morte del carabiniere rimasto ucciso stamani.
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