Due anni reclusione con l’accusa di violenza sessuale. Lui, 86 anni, lei 26. La sentenza del Tribunale di Lecce, prima sezione penale, ha riguardato un episodio avvenuto a Lucugnano, in provincia di Lecce. L’arzillo pensionato G.M., avrebbe molestato la badante della moglie, una 25enne rumena, che lo ha denunciato.
Secondo l’accusa, ritenuta credibile dai giudici, l’ottantaseienne, approfittando dell’assenza della moglie, avrebbe palpeggiato la giovane minacciandola dicendo di avere un fucile in casa e invitandola a sdraiarsi sul letto in cambio di denaro.
La ventiseienne sarebbe poi riuscita a fuggire scavalcando il cancello che l’uomo aveva precedentemente chiuso a chiave.
Durante il processo, il difensore dell’imputato, Federico Martella, ha tentato di convincere i giudici sulla impossibilità per il suo assistito, vista l’età e la difficoltà a deambulare, a sostenere un rapporto sessuale. La Corte ha invece creduto alla giovane, assistita dall’avvocato Paolo Rizzo, che dovrà essere risarcita con cinquemila euro.
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