Dopo più di duemila anni dalla sua edificazione è crollata questa mattina una porzione dell’acquedotto romano che si trova sulla Taranto Statte. Non ha retto alle forti piogge di questi giorni e probabilmente ad altri fattori come la mancanza di manutenzione dell’antica struttura.
Il crollo che ha interessato una delle arcate ha prodotto macerie che hanno invaso la carreggiata. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco che stanno provvedendo a regolare il transito.
Conosciuto come “L’acquedotto del Triglio”, l’acquedotto è considerata una delle più imponenti opere di ingegneria idraulica di epoca romana presente nel territorio tarantino. Percorre il territorio di tre comuni (Statte, Crispiano e Taranto) e si sviluppa parte in sotterraneo e parte in elevato, con una serie di archi canale (attualmente costeggiano la S.P. 48 nei pressi dell’Ilva) che un tempo trasportavano acqua alla città di Taranto. La sua edificazione risale al 123 avanti Cristo. (Foto di F.Manfuso)
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