Il consigliere regionale di Pulsano, Cosimo Borraccino, eletto nella lista “Noi a Sinistra”, è il nuovo assessore della giunta guidata da Michele Emiliano. Il decreto di nomina che era pronto da tempo, ha ricevuto l’assenso di “Liberi e Uguali” mentre il partito di “Sinistra italiana” si è dissociato ed ha, di fatto, disconosciuto l'assessore.
Borraccino ha preso il posto di Michele Mazzarano, Dem che si dimise dopo alcuni servizi di Striscia La Notizia. La delega era stata trasferita ad interim ad Antonio Nunziante a cui sarà affidata l’Edilizia sanitaria, ovvero la supervisione sulla costruzione dei nuovi ospedali.
Così i partiti
Il parere del presidente del gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Ignazio Zullo
«Ma la delega allo Sviluppo Economico è rimasta nelle mani dell’assessore Nunziante? Ce lo chiediamo da ieri sera, da quando cioè è stata comunicata la nomina del nuovo assessore della Giunta Emiliano: Cosimo Borraccino, al quale sono state affidate le deleghe alla Competitività, Attività economiche e consumatori, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca e innovazione. La sensazione che abbiamo oggi è la stessa che abbiamo avuto con la nomina dell’assessore Stea all’Ambiente, commissariato dopo qualche ora dal mega consigliere del presidente, De Franchi. In questo caso lo “stratega politico” Emiliano pur di allargare la sua maggioranza da destra a sinistra “accontenta” Borraccino, ma lo “commissaria” non dandogli quella delega piena che aveva il suo predecessore Mazzarano. Fare l’Assessore regionale è indubbiamente un grande prestigio, ma non rinunciando alla propria dignità politica e personale: se entrare nella Giunta di Emiliano a tutti i costi significa contare quando il “due di briscola” si avrà pure l’autista e l’auto blu… ma poi i pugliesi, poi, ti lasciano a terra!»
Il parere e gli auguri al nuovo Assessore del consigliere regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Renato Perrini
«Un tarantino che torna in Giunta dovrebbe essere una buona notizia per il territorio. E oggi lo è sulla carta: faccio sinceri auguri al collega Cosimo Borraccino per la nomina ad Assessore, con il quale abbiamo condotto alcune battaglie importanti contro un Piano di Riordino Ospedaliero che ha fortemente penalizzato il Tarantino. Per questo mi auguravo che ad un Assessore tarantino fosse affidata la delega alla Sanità. Ma da Borraccino, comunque in Giunta, mi aspetto che non rinunci a quelle battaglie di civiltà, sanitarie e non, come la riapertura dei Pronto Soccorsi del Moscati e di Grottaglie, che vigili sui Punti di Primo Intervento perché non venga chiusi e mi auguro che ora che le parole di Borraccino “oppositore” sull’aeroporto di Grottaglie non cambino ora che è seduto ai “posti di comando” della Regione Puglia. Insomma, quello che mi aspetto – per il territorio jonico – è che Borraccino assessore non dimentichi le battaglie di questi anni, ribadisco molte delle quale condotte insieme, come consigliere regionale più di oppositore che di maggioranza. Se questo non accadrà sarò il primo a chiedere le sue dimissioni».
Il parere degli 8 consiglieri regionali M5S Puglia:
«E cosí dopo qualche tentativo "inspiegabilmente" non riuscito di dimissione da Presidente di Commissione, qualche conferenza stampa piccata seguita da un’immancabile obbedienza in aula, il "compagno" Borraccino ha finalmente gettato la maschera e deciso cosa fare da grande: stare buono e sedersi alla poltrona in Giunta alla Corte di Emiliano. Ecco che fine ha fatto ciò che, a loro dire, rimaneva della "sinistra" in Puglia. Una Giunta nella quale siederanno consiglieri di destra come Gianni Stea (ultimo acquisto a destra di Emiliano dopo i piú illustri Di Cagno Abbrescia, ex nemico giurato del governatore vendutosi per una poltrona in Aqp e Francesco Schittulli, ex competitor alle regionali, vendutosi per una poltrona da consulente della sanità). I cittadini sappiano che questa è la cifra di questi politicanti pronti a vendersi l'anima per un pacco di patatine mentre per strada ci sono donne, uomini, ragazze e ragazzi che ancora credono che a queste persone importi qualcosa dei valori, della sinistra, della destra, del loro futuro.
A queste persone vogliamo dire che non sono sole, che non possiamo e non dobbiamo smettere di credere nei valori e che non tutti sono in vendita. Il Movimento 5 Stelle Puglia è l'unica forza che ha il diritto di camminare a testa alta dopo aver rifiutato ben 3 assessorati da Emiliano, che più che un governatore assume sempre più le vesti di un grande rivenditore di auto usate, distribuendo poltrone a destra e manca con ricchi stipendi che tanto verranno pagati dai cittadini. Ai cittadini chiediamo solo una cosa: quando nel 2020, dopo il a realizzato in questa legislatura, queste persone torneranno a chiedervi il voto parlandovi di valori e progetti non lasciatevi pi§ prendere in giro: a loro della Puglia e dei pugliesi non interessa assolutamente a».
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