Scandalo nell’ordine dei togati jonici per l’inchiesta a carico dell’ex presidente dell’Ordine, Angelo Esposito, con l’accusa di aver sottratto 250mila euro dal conto corrente del Consiglio dell’Ordine per uso personale. L’indagine diretta dal pm Maurizio Carbone che ha chiesto il rinvio a giudizio, avrebbe accertato che «con l’utilizzo di una carta di credito, e con l’emissione di assegni bancari tratti sul medesimo conto», l’avvocato Esposito avrebbe effettuato pagamenti per spese personali, come acquisti di biglietti-aerei, di soggiorni in hotel, di capi di abbigliamento, pasti in ristoranti, rifornimenti di carburante, riparazioni di auto e di altri servizi, che a avrebbero avuto a che fare con le attività svolte. A denunciare l'accaduto era stato il successivo Consiglio dell’Ordine diretto dall’attuale presidente Vincenzo Di Maggio
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.