Al di la dei risultati, la novità di queste prossime elezioni amministrative di Manduria avrà il nome di Ferdinando Arnò. Da sempre lontano dalla politica, il compositore che vive tra Milano e il mondo, ha deciso di onorare le sue origini manduriane accettando la candidatura offertagli da Gregorio Pecoraro, già sindaco di Manduria che dopo 26 anni dalla sua prima elezione (rimase in carica per una legislatura e mezza), ritenta la scalata del palazzo di città con una coalizione composta da liste civiche di estrazione mista, cattolico-ambientalista-sinistra e con il Movimento 5 Stelle. Con la candidatura di Arnò, l’ex sindaco Pecoraro cerca di intercettare i giovani e il loro mondo della musica, dell’arte, della cultura e dell'estetica.
Senza tessere di partito e assolutamente neofita della politica attiva, Ferdinando Arnò, Ferdy per gli amici, ha sessant’anni e una carriera che è impossibile sintetizzare. Partendo da quella nel campo delle pubblicità. Si pensi al tormentone di uno spot televisivo che vi è rimasto in testa e che è in programmazione attualmente su tutte le reti nazionali, uno qualsiasi: nove su dieci porta la sua firma. Da anni ormai, marchi come Barilla, Tim, Sky Tv, Bmw, Nespresso, Coca Cola, Skoda, Peugeot, Nike, Mercedes (per citarne solo alcuni), affidano a lui l’arrangiamento delle basi musicali, riconoscimenti che gli hanno valso il titolo di «re dei jingle». Nell’attività di creazione musicali per pubblicità, ha collaborato con alcuni dei più grandi registi contemporanei chiamati a dirigere gli spot, da Gabriele Salvatores (Barilla), a Tarsem Singh (Fiat 500) e Spike Lee (Bmw).
In veste di produttore ha scoperto la cantante Malika Ayane per la quale ha prodotto l’album «Grovigli» e firmato le musiche della canzone «Ricomincio da qui», vincitrice del premio «Mia Martini» al Festival di Sanremo del 2010. Sullo stesso palco dell’Ariston Arnò ha diretto l’orchestra, oltre che per Ayane, per Raphael Gualazzi e Tricarico. Le sue collaborazioni includono artisti di fama internazionale come Andrea Bocelli, Ennio Morricone, Vince Mendoza e Tom Elmhirst. I suoi studi di registrazione, «Quiet, please» di Milano, hanno ospitato, tra gli altri, Melanie De Blasio, Selah Sue, Justin Bieber, Benjamin Clementine.
Attualmente ha una stretta collaborazione artistica e imprenditoriale con Caterina Caselli per la quale di recente ha prodotto e arrangiato un’inedita versione di My Yiddische Momme cantata a cappella da Miriam Makeba (Mama Africa) e registrata nel 2008 a Castel Volturno. Per l’architetto Stefano Boeri ha realizzato la colonna sonora di uno spazio urbano all’interno dell’Università Statale di Milano.
L'invito a concorrere in prima persona a questa campagna elettorale è stato per lui come una scossa. In 24 ore ha mobilitato le sue strutture approntando una bozza di manifesti originalissimi mentre è in cantiere una colonna sonora targata «Quiet, please», che accompagnerò tutte le uscite pubbliche e naturalmente gli spot della campagna di Gregorio Pecoraro sindaco. Tra gli obiettivi futuri del maestro Arnò, un link manduriano per il Medimex e il coinvolgimento della città Messapica in Apulia Film Commission. «Per il momento – dice l’artista - mi piacerebbe intitolare così la nostra avventura: "Entrate, siamo aperti"».
Nazareno Dinoi
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3 commenti
Antonio
mer 24 giugno 2020 09:31 rispondi a AntonioPositivo l'ingresso nella Politica quella vera da parte di Ferry Arno'.Almeno si vedono volti nuovi e gente preparata.In bocca al lupo.
Domenico
mar 23 giugno 2020 02:05 rispondi a DomenicoFerdy Arnò potrebbe essere la "Testata d'angolo", invece che un asso nella manica di qualcuno. Dovessi esprimere con un paragone la mia sensazione, mi verrebbe quello calcistico del Manduria che, per vincere i playoff, oltre a raccogliere alcuni centrocampisti con maglie di colori diversi, in qualche modo riuscisse a ottenere in prestito Ronaldo GR7... ma forse non risulterebbe abbastanza appropriato: almeno la squadra, sia pur rabberciata, e il campione praticano lo stesso sport. Sarebbe stato interessante vedere l'ex sindaco proporre lo scranno più alto a Freddy, posizionandosi coerentemente alla sua sinistra. Per la mia città, spero che il tempo mi smentisca, "chiù scuru di la menzanotti" c'è solo il politico egoista, dovunque si mimetizzi.
Fabio Dostuni
mar 23 giugno 2020 11:06 rispondi a Fabio DostuniBene. Bellissima notizia. Una magnifica sorpresa positiva e speriamo che ve ne siano altre di uguale spessore. Questa sarà la volta buona per Manduria.