Novanta giorni non sono bastati al comandante dei vigili di Manduria, maggiore Enzo Dinoi, per rispondere alla «chiara ed educata richiesta di chiarimento» sulla convenzione con le Guardie ecologiche volontarie di Avetrana che gli attivisti manduriani del Movimento 5 Stelle gli avevano inviato più di tre mesi fa. «Peccato aver perso questa occasione di confronto» si rammaricano i grillini ricordando che oggi, 28 settembre, la presunta convenzione dovrebbe scadere «e sarebbe interessante – insistono – sapere se verrà rinnovata e come».
In merito alla convenzione che il comandante Dinoi aveva stipulato personalmente con le Guardie ecologiche affidando loro il compito di “reprimere atteggiamenti volti a deturpare il decoro urbano attraverso l’abbandono di rifiuti e comportamenti lesioni per il territorio», i pentastellati avevano sollevato dei dubbi in merito alle competenze e al possesso dei requisiti richiesti per legge. In particolare il potere e le qualifiche assegnate che «normalmente sono in capo a pubblici ufficiali», come anche la necessaria autorizzazione prefettizia o dell’amministrazione provinciale o regionale della quale, dalle ricerche fatte dai grillini, non ci sarebbe traccia. La convenzione in questione prevede un compenso forfettario di 800 euro al mese.
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