Soddisfacente affluenza ieri alle primarie di sezione del Partito democratico. Le operazioni di voto che sono durate per tutto il pomeriggio e si sono concluse alle 20, hanno dato il risultato che si attendeva con la stravittoria di Nicola Zingaretti che ha ottenuto 124 preferenze contro i 7 per Maurizio Martina. Quattro schede e e nessun voto per gli altri quattro candidati alla segreteria nazionale: Francesco Boccia, Roberto Giachetti, Dario Corallo e Maria Saladino.
Plebiscitario per Zingaretti anche l’esito delle votazioni della sezione di Uggiano Montefusco dove i ventidue iscritti al Pd che si sono recati per votare hanno tutti dato la preferenza al presidente della Regione Lazio. Manduria ha rispecchiato a pieno la tendenza nazionale che vede Zingaretti primeggiare su Martina che si ferma al secondo posto con un considerevole distacco. Non si può non evidenziare, comunque, il gran numero di tesserati Pd che hanno disertato le urne di partito. Dei circa 250 – 270 tessere (il numero preciso non lo sanno neanche i dirigenti locali del Pd perché il Provinciale non avrebbe mai consegnato l’anagrafica), hanno risposto all’appello poco più della metà degli aventi diritto. A dirigere i «giochi» ieri era la «signora delle tessere» Maria Grazia Cascarano che ritorna così sulla ribalta della vita politica manduriana. Tra gli esponenti di spicco che non si sono presentati alle urne ieri, sono da segnalare l’ex assessore Amleto Della Rocca e l’ex consigliere comunale dello stesso partito, Mario Doria. Costoro non hanno neanche rinnovato la tessera per cui sono fuori dal Pd almeno qui a Manduria.
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