Già una volta fu negata Piazza Garibaldi al Carnevale, perché era occupata dal capannone con la pista di ghiaccio. Probabilmente anche questa volta è venuto in aiuto di chi mal digeriva la manifestazione, il fatto che Piazza Garibaldi era già occupata da “baraccopoli” di Natale.Quando manca il buonsenso (che gli antichi amministratori, quelli prima dell’anno 1993, avevano) succedono queste cose. Può un cittadino di strada avere rispetto delle Istituzioni se per un evento eccezionale che vede la partecipazione di sindaci, consiglieri regionali e onorevoli, viene negato di parlare, per una misera mezz’ora, su una piazza che, comunque, non avrebbe leso le baracche solitarie in quell’ora? Voglio dire che anche se la giustificazione fosse questa (ma ripeto io non lo so, azzardo soltanto perché non mi vengono altri divieti), la figura proprio di “cacca” (visto che parliamo di depuratore fognario) che si continua a fare sul Palazzo, non dico verso i manduriani già vaccinati a queste cose, ma verso gli ospiti forestieri, continua. Sinceramente non riesco a capire la posizione del M5S locale, che diserta la protesta cittadina sul depuratore di fogna che vogliono fare vicino alla costa di San Pietro in Bevagna, preferendo, da quanto leggo in un altro articolo, “l’affollatissima” Piazza dell’ex Mercato Coperto, che comunque non sarà messa a nuovo per i prossimi 25 anni! Ma ve lo dico senza alcuna polemica e se non ci credete basta attendere. Il mio pensiero (solo mio) è che a Manduria vi sono tanti “primi della classe” che non riescono mai a chinare la testa, anche per un solo minuto, se si tratta di difendere le sorti di cose che interessano tutti. Questo lo dico come semplice cittadino di strada, in nome di quella democrazia che ci lascia ancora il diritto di parlare liberamente, anche se dovessimo sbagliare nel dire.
Carlo Smohalla
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1 commento
sergio di sipio
mar 18 dicembre 2018 11:22 rispondi a sergio di sipioCaro La Voce l'articolo in questione riflette le ultime parole rilasciate dal Vice sindaco di Avetrana dove suggeriva lo spostamento di un mese per poter discutere ancora del problema. Non bastano 21 anni per decidere. Gli obiettivi da raggiungere sono l'acqua potabile,per tutto il territorio di Manduria. Sembra una questione banale ma secondo resta la prima. E poi proseguire con strade, luce, gas , ordine nelle scuole, parcheggi, ciclopedonali.