Partito democratico sempre più diviso a Manduria. Iri sera la parte che si riconosce nell’ex consigliera comunale e provinciale Maria Grazia Cascarano, si è riunita nella sede del partito (adiacente la chiesa di Santa Maria) per preparare i prossimi lavori di un nuovo congresso che elegga il segretario cittadino e i coordinatori dei circoli di Manduria e Uggiano Montefusco. All’incontro erano stati invitati tutti gli iscritti e simpatizzanti (almeno così ha assicurato Cascarano) ma all’appuntamento erano assenti tutti quelli della “fazione” Mario D’Oria. «Forse avevano altri impegni», commenta la signora delle tessere visibilmente delusa dalla distanza che separa ormai le due correnti Dem. «Continueremo a lavorare per l’unità del partito e del centrosinistra e per farlo dobbiamo necessariamente dotarci delle figure democratiche di cui ogni partito ha bisogno». Maria Grazia Cascarano che da sola doppia quasi il numero di tutti gli altri portatori di tessere, si riferisce agli organismi dirigenti di cui il Pd Messapico è ancora privo. «Dobbiamo rifare quel vergognoso congresso e questa volta rispettando tutte le regole», conclude Cascarano.Non si hanno invece notizie di «movimenti» o iniziative intraprese dal gruppo di D’Oria che dopo il successo dell’elezione del loro candidato alla segreteria provinciale Giampiero Mancarelli, sembrano essere entrati in letargo.
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1 commento
Antonio
mar 14 novembre 2017 02:05 rispondi a AntonioSi sprofonda sempre più in basso con queste tattiche da teatrino