“Il comunicato stampa da parte del Commissario dei Verdi di Manduria è un atto di grande irresponsabilità politica e soprattutto un atto abnorme con riferimento allo Statuto della Federazione dei Verdi”.
L’intero gruppo consiliare dei Verdi composto da Gregorio Perrucci, Michele Matino, Agostino Capogrosso e Filippo Scialpi risponde così al comunicato stampa di pochi giorni fa firmato dal commissario cittadino dei Verdi Anna Mariggiò con il quale, di fatto, il partito prendeva le distanze dai consiglieri Gregorio Perrucci e Agostino Capogrosso a causa di non meglio precisate violazioni del codice etico dei Verdi proprio da parte dei due consiglieri comunali.
A stretto giro, quindi, la risposta dell’intero gruppo consiliare dei Verdi non si è fatta attendere e, compatti, i quattro consiglieri comunali hanno di fatto messo in stato di accusa la commissaria Mariggiò, perchè – si legge nel comunicato - “il comportamento assunto dal commissario è un atto di grande irresponsabilità politica tale da richiedere l’intervento dei garanti a cui ci si intende rivolgere per porre chiarezza e riportare fiducia e tranquillità all’interno del partito dei Verdi di Manduria”.
Nessuna violazione di alcun codice etico, quindi, da parte dei consiglieri Perrucci e Capogrosso, ma solo normali diversità di vedute all’interno del partito che però avrebbero portato ad una reazione “politicamente irresponsabile” da parte della Mariggiò.
“Come in ogni associazione e partito – si legge ancora nel duro comunicato firmato dai quattro consiglieri e da un non meglio specificato gruppo di lavoro- si è aperto un dibattito interno nel come organizzare le attività a sostegno principalmente del gruppo consiliare. La diversità di vedute politico-amministrative-organizzative tra i consiglieri-gruppo di lavoro e il commissario ha portato ad un acceso dibattito interno che ha evidenziato tali diversità. Non c’è stata, pertanto, nessuna infrazione del regolamento etico e delle norme statutarie”.
Da qui la richiesta dell’intervento dei garanti del partito che dovranno dirimere una questione politicamente molto intricata proprio mentre i Verdi manduriani avevano avviato la propria campagna tesseramento in attesa del congresso cittadino.
"Il gruppo consiliare sostenuto dal gruppo di lavoro – conclude il comunicato - conferma la fiducia al Sindaco Pecoraro e alla maggioranza”. Ed è questa l’unica cosa che sembra mettere d’accordo tutti all’interno dell’agitato partito dei Verdi.
Gabrio Distratis
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3 commenti
Antonio
sab 17 aprile 2021 03:33 rispondi a AntonioSig Lorenzo, Tale padre uguale tale figlia (fili-filoni) ??????
Gregorio
sab 17 aprile 2021 03:25 rispondi a GregorioFortunatamente i “nostri “ politici hanno un po’ di DIGNITÀ !! Grazie ai commenti dei lettori de “LA VOCE DI MANDURIA “, spesso e volentieri “questi” personaggi fanno UN PASSO INDIETRO !!! Per correggere gli errori, bisogna BACCHETTARE !!
Lorenzo
sab 17 aprile 2021 08:15 rispondi a LorenzoQuesta è la prova che i partiti italiani oggi sono solamente dei tramite per... Le idee e le differenze rimangono solamente come facciate per avere una sedia, poltrona, cassapanca, sgabello, scranno. Non si usa più il vecchio e mitico vinavil. Oggi ci sono colle, resine e prodotti chimici adesivi che non li stacchi neanche con il flessibile. E mentre i 'politici' locali si fanno gli affari loro, la stagione per la Marina sta per cominciare e nel 2021 siamo ridotti come nel medioevo. Del resto con 6 liste figlie dei vecchi partiti che cosa ci si aspettava dalla stessa mentalità? Un opinione libera ??