Il Comune di Manduria ha reso nota la distribuzione per età dei positivi al Covid. Ebbene dalla tabella si evince che praticamente la metà dei contagiati ha meno di cinquant’anni (47.1%). Infatti, al 26 novembre, su un totale di 136 cittadini positivi, ben 64 non ha ancora raggiunto la soglia dei cinquanta anni di età. Il dato fa sicuramente riflettere, se si considera che durante la prima ondata di marzo-aprile, si era erroneamente pensato che il Coronavirus colpisse prevalentemente le persone anziane. Ciò detto, va considerato che dai dati resi pubblici non si evincano le condizioni fisiche di ognuno, se si tratti cioè di soggetti asintomatici, piuttosto che sintomatici o ricoverati.
Inoltre, il 37.5% (24 cittadini) dei "giovani" contagiati manduriani ha un’età compresa tra i trenta e i quarant’anni non ancora compiuti, mentre il 30% di questi (19 persone) ha meno di trent’anni.
Gli ultracinquantenni con il virus, invece, sono la restante metà del totale, vale a dire 72. L’intervallo con la frequenza maggiore è quello di cittadini di età compresa tra i cinquanta e i sessant’anni non ancora compiuti: si tratta di ben 33 persone, che corrispondono a un quarto del totale.
Gianpiero D’amicis
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1 commento
isso
lun 30 novembre 2020 05:28 rispondi a issoSo che si parla di cose serie, ma è la prima volta che leggo questo errore lessicale sul giornale e credo che sarebbe meglio disabituarsi subito. Molte volte argomenti importanti esposti in tv restano nebulosi per piccoli errori come questo. Per favore, almeno a Manduria, non seguiamo la "peste" linguistica di origine torinese: aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2017/01/19/uso-improprio-di-piuttosto-che/