Il comune di Manduria pagherà alla cooperativa "Spirito Salentino", capocordata del gruppo di associazioni manduriane, tra cui la Coldiretti, affidatarie della gestione del Parco archeologico dei Messapi, la somma di 12.000 euro quale rimborso per i lavori di sfalcio erba e decoro del sito. Tali lavori che i gestori avevano più volte sollecitato all’ente, sarebbero stati infine autorizzati dalla commissione straordinaria senza legittimo impegno di spesa. Questo ha comportato un debito fuori bilancio che è stato sanato con la delibera del 13 febbraio sulla base di una fattura pro-forma (una sorta di ricevuta) dell’importo di 9.360 euro oltre iva per complessivi 12.000 euro.
La cordata "Cuore Salentino" è aggiudicataria della gestione del Parco Archeologico delle Mura Messapiche di Manduria, del Museo Archeologico con sede nell’ex Convento degli Agostiniani e del Museo Civico Comunale con sede nell’ex Monastero delle Servite. L’onere della manutenzione ordinaria del sito archeologico, secondo quanto previsto dal contratto/disciplinare stipulato tra l’Ente e l’affidatario del parco archeologico, è rimasta in capo al Comune di Manduria.
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3 commenti
Alessandro il grande
mar 18 febbraio 2020 03:10 rispondi a Alessandro il grandeScusate ma perché non chiamate quelli del reddito di cittadinanza???
Dsg
lun 17 febbraio 2020 04:01 rispondi a DsgDare lavoro e da mangiare ai Manduriani no eh.... Dare appalti... E far magari sparire qualche soldino é più comodo...
Messapico
sab 15 febbraio 2020 11:02 rispondi a MessapicoVorrei sapere, se è giusto, che deve essere il Comune con i soldi dei cittadini ad occuparsi della pulizia del Parco Archeologico, anziché la Società che ha preso in gestione il Parco. A strappare i biglietti per l'ingresso alle Mura Messapiche siamo bravi tutti.