Palazzo Scialpi Asl Manduria | © La Voce di ManduriaSinistri rumori durante il funzionamento di un ascensore preoccupano i dipendenti e naturalmente gli utenti del «Palazzo Scialpi», sede distaccata della Asl di Taranto a Manduria. I lavoratori dei vari ambulatori e servizi ospitati nella struttura di via San Gregorio Magno, hanno già segnalato il problema agli uffici preposti che non hanno ancora trovato una spiegazione.
A muoversi è stato anche il rappresentante sindacale aziendale della Cgil Sanità, Antonio Ricchiuti con una lettera indirizzata ai responsabili del settore tecnica e per conoscenza al direttore generale Stefano Rossi. «Presso il palazzo Scialpi di Manduria – si legge -, l’unico ascensore presente, quando viene azionato per accedere ai piani superiori, emette rumori e vibrazioni e tali segnalazioni sono state evidenziata con preoccupazione e allarme dagli utenti e operatori». Il sindacalista in questa veste si fa portavoce di impiegati, medici e infermieri che chiedono «di essere assicurati sull’uso senza rischi dell’ascensore».
L’inquietudine espressa dai dipendenti potrebbe sembrare esagerata se non fosse che quel palazzo ha avuto una storia che merita di essere ricordata. Nel 2012, l’allora direttore generale della Asl jonica, Fabrizio Scattaglia, dispose l’evacuazione immediata dell’intero stabile di cinque piani, quando le attività erano ancora in corso, con una motivazione che creò molte preoccupazioni: «per consentire le operazioni necessarie per la verifica statica dello stabile».Le indagini preliminari compiute a seguito di segnalazioni, evidenziarono problematicità su alcune strutture di una parte del piano terra. I lavori di consolidamento hanno poi ridato l’abitabilità all’immobile che ha ripreso a funzionare.
In questo caso i sospetti di un possibile deterioramento riguardano solo l’ascensore per le sue emissioni di «sinistri rumori» che per cautela consigliano i dipendenti a non usarlo preferendo le scale. Ovviamente non tutti possono farne a meno. Il palazzo in questione ospita i trafficatissimi uffici delle vaccinazioni, del servizio igiene e sanità pubblica, il centro di igiene mentale, la guardia medica ed altri uffici amministrativi. Una cinquantina di dipendenti in tutto che danno servizio ad un’utenza numerosissima composta anche da persone anziane e disabili.
Qualche settimana fa la Asl ha dato il via ad una serie di interventi di messa a norma del palazzo. A breve inizieranno i lavori di adeguamento ai sistemi antincendio. Per questo è stata già incaricata l’impresa che si è aggiudicata la gara per un valore di trentamila euro. Il palazzo di via San Gregorio Magno che si eleva per cinque piani, è stato realizzato negli anni Sessanta e acquistato negli anni Ottanta dall’allora azienda sanitaria locale per un importo di 3 miliardi e trecento milioni di vecchie lire.Attualmente dei cinque piani disponibili ne solo occupati appena due. È intendimento della direzione Asl trasferire nei locali vuoti altri uffici e servizi sanitari che attualmente occupano stabili privati presi in affitto, tra questi il servizio veterinario.
Nazareno Dinoi
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1 commento
fabio dostuni
mar 15 ottobre 2019 08:42 rispondi a fabio dostuniun affare ...per il proprietario!!! Bei soldi nostri. Che brutta fine.