Il movimento progressista “Manduria Lab” ha inviato una lettera ai commissari straordinari del comune per chiedere di essere informati sulle origini del cattivo odore che da tempo invadono la cittadina Messapica rendendo l’aria irrespirabile. In particolare il raggruppamento politico fondato da Tullio Mancino a cui aderiscono i «Verdi», «Giovani per Manduria», «Mdp Articolo uno» e «La Puglia in più», chiede in particolare lo stato dell’indagine dell’esposto presentato il 9 ottobre scorso alla Procura della repubblica di Taranto da una trentina di associazioni e comitati cittadini.
Nella stessa lettera datata 18 settembre, i progressisti fanno notare anche l’inutilità delle petizioni e dei precedenti esposti indirizzati sempre all’amministrazione commissariale già nel 2017 nonostante l’interessamento del nucleo ambientale dei carabinieri. «Alla luce di questa considerazione, a tutela della cittadinanza e nel rispetto dei firmatari dell’istanza – conclude lo scritto -, riteniamo sia legittimo chiedere un aggiornamento sullo stato dell’indagine ed eventualmente le risultanze che tale esposto ha prodotto».
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2 commenti
giorgio sardelli
ven 20 settembre 2019 08:03 rispondi a giorgio sardelliESPOSTO ALLA PROCURA, basta inviti per conoscenza dei fatti che nessuno vuole scoperchiare, dal 2017 che aspettate una risposta ma da allora ad adesso dove siete stati!!! non credo che voi respirate la puzza acre schifosa che profuma Manduria, fate qualcosa di concreto che le chiacchiere non hanno mai risolto niente
lorenzo
sab 21 settembre 2019 07:43 rispondi a lorenzoA Manduria la chiacchera ha sempre riempito d'orgoglio politicanti, intellettualoidi e saputelli. Ecco perché Manduria è evoluta. Per i fatti, ci vuole un altro millennio Purtroppo