La commissione straordinaria del comune di Manduria ha recepito in toto l’ordinanza balneare della Regione Puglia che detta regole di comportamento, divieti e disciplina le attività sulle zone di mare di pertinenza comunale. Tra i divieti da rispettare anche quelli sugli animali da affezione che non potranno essere portati in spiagge libere anche se muniti di guinzaglio e museruola, tranne nei casi descritti.
Gli animali domestici possono avere accesso negli stabilimenti privati ma solo se «di piccola taglia, in regola con le vaccinazioni igienico-sanitarie previste e devono essere portati in braccio o nel trasportino o, se sotto l’ombrellone, legati al guinzaglio». In ogni caso mai nell’acqua. Ai proprietari di animali di tali caratteristiche deve essere assegnato un posto in «zona retrostante ovvero in posizione tale da non arrecare disturbo o disagio agli altri utenti». I loro proprietari dovranno comunque assicurare l’aspetto igienico-sanitario, sia a tutela dell’animale, sia per quanto attiene alla pulizia dell’area occupata. Anche nelle spiagge libere è consentito l’accesso agli animali di piccola taglia ma sempre in braccio o nel trasportino, fermi e legati al guinzaglio e mai da soli in acqua. La normativa regionale concede ai comuni la possibilità di individuare aree demaniali dove è possibile l’accesso libero di animali. Il Comune di Manduria al momento è inadempiente.
Proprio ieri la seconda commissione consiliare della Regione Puglia presieduta da Filippo Caracciolo del Partito democratico ha approvato a maggioranza la proposta di legge regionale di modifica delle «Norme per l’accesso alle spiagge degli animali da affezione». Il Movimento 5 stelle non ha partecipato al voto. Quando la proposta sarà legge, i comuni saranno obbligati ad assicurare almeno un tratto di spiaggia libera in cui sarà consentito l’accesso agli animali di qualsiasi taglia prevedendo apposita segnaletica. Stesso obbligo sarà previsto anche per i concessionari di stabilimenti.
L’ordinanza balneare pubblicata ieri dal comune di Manduria disciplina inoltre tutte le attività turistiche balneari e delle strutture turistico ricreative alle stesse finalizzate, nonché l’uso del demanio marittimo e delle zone di mare territoriale, recependo, quindi, interamente, l’ordinanza della Regione Puglia.
Si tratta delle solite regole di comportamento – mai del tutto rispettare per la mancanza di adeguati controlli –, che vietano l’accensione di fuochi o fornelli o il montaggio di tende o altre strutture ingombranti, l’accesso sugli arenili di auto o moto mezzi di qualsiasi tipo. Oppure il divieto di giocare a pallone o altri giochi che possano arrecare danni o fastidio ai bagnanti, di abbandonare rifiuti sulle spiagge o nel mare e così via. E ancora il divieto di organizzare feste, animazioni o altre attività che prevedano specifiche autorizzazioni e a osta delle autorità competenti. Tra queste regole anche quella che tende a reprimere l’abuso dell’occupazione delle prime file di spiaggia con gli ombrelloni o sdraio cosiddetti fantasma.
Nazareno Dinoi
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7 commenti
Andrea Dell’
lun 12 agosto 2019 09:03 rispondi a Andrea Dell’Io sono di Torino, figlio di immigrati e ogni anno torno alle origini per godermi il bel mare. Qui in Puglia ormai si vieta tutto, senza dare alternative. Ci si batte contro gli abbandoni estivi di animali domestici, ma le famiglie non possono poterli con se. In Liguria, Veneto, Emilia Romagna ci sono intere spiagge dedicate a famiglie con cani e, chissà come mai, sono piene. Non solo vietate, non siete capaci stimolare il turismo con un minimo di servizi di ricezione e, in aggiunta, allontanate chi, come me, frequenta il Salento da sempre. Il prossimo anno, fino veloce dei parenti e poi altre spiaggie attrezzate e comuni più lungimiranti
Gabriella Lazzaris
dom 30 giugno 2019 04:28 rispondi a Gabriella LazzarisNon ho parole...tutti i cani di qualsiasi taglia hanno il diritto di andare in spiaggia...che facciano un'ordinanza anche sui genitori che sotterrano i pannolini pieni di cacca dei bambini... o chi lascia l'immondizia dopo aver mangiato senza buttarla negli appositi contenitori invece di portarsela a casa. i cani sono molto più puliti di alcune persone, tutti bravi a giudicare quando loro forse fanno peggio... che fastidio può dare un cane che vuole solo divertirsi , giocare sulla sabbia Come fanno i bambini? Anzi se lo chiediamo ai bambini preferiscono loro ad altro... Come dice più di qualcuno "Io faccio fare il bagno al mio cane, Ma poi quando lo porto a casa lo disinfetto"... Da premettere che un cane nell'acqua la cacca non la fa e nemmeno la pipì un uomo Sì però!!!
Joe
lun 17 giugno 2019 04:16 rispondi a Joe@alessapezza Quando vado ad agosto tra le dune di San Pietro, vedo tutto completamente di merda (dalle persone lì con i fazzoletti!)
[email protected]
lun 17 giugno 2019 09:34 rispondi a [email protected]Per quello che mi riguarda 30 kg o un 1 kg dovrebbero essere tenuti tutti a casa e non in spiaggia altrimenti spiaggia attrezzate per i cani.. perché la gente è più animale degli animali perché fa fare i bisogni e non raccoglitore senza pensare se poi un bambino ci tocca la sabbia sporca senza entrare nei particolari,come quelli che fumano e poi buttano le cicche sulla sabbia..
Andrea Dell’
lun 12 agosto 2019 09:04 rispondi a Andrea Dell’La gente è più animale degli animali perché le spiagge sono piene di immondizia. E non sono i cani a farlo.
Antonio
dom 16 giugno 2019 11:25 rispondi a AntonioSono tutte cose giuste e belle.. Ma chi farà rispettare queste regole?
Joe
dom 16 giugno 2019 08:12 rispondi a JoeSono così sfortunato con il mio cane da 30 kg...