L’amministrazione straordinaria del comune di Manduria ha approvato il regolamento per la concessione di patrocini, agevolazioni e contributi. L’atto pubblico composto da venti articoli, differenzia i patrocini semplici (senza elargizione di denaro o di utilità) dalle agevolazioni economiche (uso di spazi pubblici, mezzi e utilità come stampa manifesti, energia elettrica e così via) e i contributi finanziari.
Nelle norme principali viene stabilito che il patrocinio, il contributo finanziario e le agevolazioni economiche possono essere richiesti da enti pubblici o privati o associazioni che siano state costituite da almeno tre mesi dalla richiesta. “Il soggetto beneficiario – aggiunge – non può appartenere ad alcuna articolazione di un partito politico” (in questo divieto rientrano anche le manifestazioni organizzate da partiti o gruppi di “articolazione politica” che per le proprie iniziative vorranno utilizzare gratuitamente il salone consiliare).Altro aspetto normato è quello dei soggetti beneficiari. I contributi finanziari possono essere concessi in via ordinaria a soggetti senza scopi di lucro (onlus) per attività senza scopo di lucro (niente sagre con pietanze a pagamento).
Oppure, “in via straordinaria”, a soggetti aventi scopo di lucro per attività con finalità di lucro ma solo nei seguenti casi: quando gli utili saranno devoluti in beneficienza (documentata); oppure quando le iniziative per le quali si chiede il contributo saranno a “sostegno di iniziative di particolare rilevanza pubblica aventi caratteristiche tali da promuovere l’immagine e il prestigio del Comune di Manduria”.
In un articolo “speciale”, poi, si permette al Comune di“erogare, tramite apposite convenzioni anche pluriennali, contributi a soggetti del privato sociale (quindi con finalità di lucro, Ndr), per lo svolgimento di attività sociali, culturali o sportive di comune interesse”.
Il regolamento approvato e la relativa delibera che lo istituisce, non chiarisce un aspetto importante: la sua applicabilità. Se dovesse valere già da quest’anno, come sembra di capire leggendo la delibera resa immediatamente esecutiva, le richieste di sostegno per le attività dell’estate 2019 saranno molto complicate, impossibili in molti casi.
L’articolo 11 del regolamento, infatti, stabilisce che le domande devono essere presentate “entro il 28 febbraio di ogni anno” per i contributi ordinari (Per il primo anno di applicazione del presente regolamento – cioè questo in corso, dovrebbe essere, Ndr -, il termine è fissato al 31 marzo); «entro 60 giorni antecedenti la data di svolgimento dell’evento per i contributi a sostegno di attività e iniziative particolari una tantum non ricorrenti ed eccezionali”.
Interpretando alla lettera questa norma, a meno di diverse indicazioni, tutti gli eventi che si terranno entro 60 giorni da oggi non potranno avere aiuti pubblici. A meno che non si è riusciti a presentare tutto in data abbondantemente prima le nuove regole.
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