L’altro ieri, lunedì 15 aprile, la ditta «Putignano & figli», aggiudicataria dell’appalto per la realizzazione del depuratore consortile Manduria-Sava, ha aperto ufficialmente il cantiere in località Urmo-Specchiarica, marina di Manduria. Mentre risale a circa due mesi fa la pubblicazione del a osta della Valutazione di impatto ambientale (VIA), da parte dell’apposito ufficio della Regione Puglia, senza il quale i lavori non potrebbero iniziare.
Eppure qualcosa è stata già fatta: le fondamenta di due delle tre vasche che dovranno contenere e «lavorare» i reflui fognari provenienti dai due comuni consorziati. A «smascherare» l’anticipazione dei lavori è “Google Maps” che recentemente ha aggiornato le immagini satellitari al 2019. Ebbene, puntando l’ingrandimento in località “Urmo Belsito», compare l’esatta perimetrazione del futuro impianto con all’interno due enormi cerchi più chiari rappresentati dallo scavo dove saranno realizzate le vasche di raccolte dei reflui. Un’altra curiosità: il motore di ricerca di Google si è portato avanti il lavoro indicando sulla mappa, in corrispondenza della futura costruzione, la dicitura: «Nuovo impianto di depurazione AQP».
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