L’iniziativa del manduriano di 88 anni che ha deciso di falciare l’erbaccia alta un metro dell’aiuola di fronte casa, di cui abbiamo parlato ieri, è stata in effetti la conseguenza della disperazione di tutti i residenti della zona ed anche dei responsabili del vicino ambulatorio dell’ufficio igiene della Asl. Risale infatti al 28 marzo scorso la diffida inviata alla commissione straordinaria del comune da parte del responsabile dell’Ufficio igiene della Asl di Manduria.
Nella lettera a cui non è stata mai data risposta, i tecnici della salute pubblica chiedevano la sistemazione e la pulizia di queste aiuole divenute ricettacolo di rifiuti e di sostanze pericolose per la salute degli utenti, bambini e anziani soprattutto, che per vaccinarsi si recato ogni giorni nei laboratori situati proprio di fronte alla piazzola in questione. Inoltre la diffida conteneva anche la posa in opera di cartelli che vietassero la cattiva abitudine di proprietari di animali che utilizzano quell’area per portare i propri cani che lascino le loro eiezioni.
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