Troppe strade manduriane sono ancora prive di nome. La protesta dei residenti che da tempo lamentano disservizi dovuti alla via di residenza priva di intitolazione o al meglio indicata con un semplice numero, è stata finalmente recepita dall’amministrazione comunale che ha deciso di rimediare all’anomalia. Il primo atto è stato pubblicato ieri con la delibera firmata dai commissari straordinari Luigi Scipioni e Luigi Cagnazzo con la quale si costituisce un gruppo intersettoriale di lavoro con funzioni di riordino e completamento della toponomastica e della numerazione civica. La scelta è caduta su alcuni dipendenti dell’organico dei settori demografico, urbanistica e vigilanza: Maria Antonietta Andriani con ruolo di responsabile, Nicola De Cataldo, Giovanni Fanizzi, Amedeo Francavilla e Massimiliano Dematteis. Toccherà a loro individuare le vie da intitolare e successivamente trovare i criteri per la intitolazione. Successivamente, in base all’esigenza, si dovrà trovare la copertura economica e il relativo impegno di spesa per l’acquisto delle targhe viarie e del numero civico e la loro installazione.
Con il completamento dell’opera dovrebbero scomparire i disservizi a carico dei residenti dovuti al mancato recapito della corrispondenza o alla difficoltà di accesso dei mezzi di soccorso. L’ente pubblico, invece, avrà a sua volta il vantaggio di poter notificare con regolarità le cartelle esattoriali altrimenti impossibili soprattutto per i contribuenti che abitano nelle strade fantasma prive di nome o, peggio, intitolate «fai date» spesso con nomi fantasiosi e quindi altrettanto introvabili dai messi come dai postini.
Dopo la fase istruttoria del gruppo di lavoro, toccherà alla scelta dei nomi da intitolare. Se si opterà per nomi generici astratti si provvederà a ratificarli con delibera. I nomi dedicati a personaggi devono invece essere decisi da un’apposita commissione di cui il comune di Manduria è sprovvisto. La stessa cosa hanno fatto lo scorso 8 marzo ne vicino comune di Maruggio dove si è deciso di intitolare diciotto strade di Campomarino ad altrettante donne che hanno lasciato un segno nel mondo della cultura, della politica, della vita sociale, della ricerca e così via. Tra le nuove via della località balneare ci sarà anche quella che ricorderà la manduriana di adozione e viennese id nascita, Elisa Springer, ex internata nei campi di concentramento nazisti e scrittrice.
Il provvedimento adottato potrà inoltre rispondere alle esigenze dell’Istat e dell’Agenzia delle Entrate che hanno firmato una convenzione finalizzata alla creazione di un archivio nazionale degli stradari civici. Per la certificazione e la manutenzione dell’archivio nazionale degli stradari, sono state predisposte specifiche funzionalità? che consentono a ciascun comune di effettuare l’aggiornamento e la certificazione del proprio stradario comunale tramite il «Portale per i Comuni». Il gruppo intersettoriale di lavoro dovrà quindi fornire le informazioni informatizzate e codificate sulle strade e sui numeri civici che saranno inserite nella banca dati della Pubblica amministrazione.
Nazareno Dinoi
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