«È stata regolare la costituzione del Centro Operativo comunale, o qualcuno sta bluffando?». Se lo chiedono i responsabili del Gruppo Protezione Civile Prociv-Arci Silverio Dinoi e dell’Associazione di volontariato Servizio di Emergenza Radio, Anna Duggento. I due che avevano già espresso dubbi circa la regolarità dell’organismo previsto dalla legge che si attiva nei casi in cui bisogna fronteggiare qualsiasi emergenza che mette a rischio la pubblica incolumità, hanno fatto passare l’emergenza neve prima di passare ai fatti. Con una lettera protocollata ieri, i presidenti hanno presentato al comune di Manduria una richiesta di accesso agli atti per avere copia del decreto di costituzione del C.O.C. firmato alla commissione straordinaria del comune Messapico.
Secondo quanto riporta un successivo decreto emesso in occasione della recente nevicata, il Centro operativo comunale sarebbe stato costituito in data 29 ottobre scorso, all’indomani, cioè, della tromba d’aria che si è abbattuta su alcuni quartieri manduriani provocando ingenti danni.A quanto pare, però, quel verbale di costituzione non sarebbe stato firmato dai due responsabili delle organizzazioni di volontariato che si rifiutarono di apporre la propria firma perchè non erano presenti gli altri organismi previsti dalla normativa che regola la materia: vigili del fuoco, polizia locale, ufficio tecnico comunale. «Se i nostri dubbi troveranno conferma nelle carte ci rivolgeremo alla Procura della Repubblica», fanno sapere i due presidenti Duggento e Dinoi.
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