Un fiume di persone e poi, prendendo la fiamma l un dall'altro, uno scintillio di barlumi hanno preso vita venerdì sera, alla fiaccolata voluta dalla diocesi di Oria per ringraziare la Vergine Maria della sua protezione per Manduria, il 28 ottobre scorso durante una tromba d' aria che ha riportato danni solo a cose e non a persone.
Le foto
C'è da pensare che molte delle persone presenti alla fiaccolata siano intervenute perchè credono nel miracolo che Maria abbia compiuto per la nostra Manduria lasciando il segno della sua statua indenne alla tromba d'aria proprio affianco alla chiesa di San Michele Arcangelo colpita in pieno ed ora in fase di ristrutturazione. L'aria che si respirava venerdì sera era magica. Gli occhi dei fedeli brillavano tutti allo stesso modo e non era solo il riflesso delle fiaccole ma la riconoscenza alla Madonna. Ovviamente non tutti credono al miracolo. Resta comunque il fatto che la fiaccolata sia stata la dimostrazione che al contrario di quello che si pensi, tanta gente crede ancora nei miracoli!
Era presente il vescovo di Oria, Vincenzo Pisanello, al suo fianco l'arciprete di Manduria, don Franco Dinoi, tutti i preti e parroci delle chiese di Manduria, le congreghe inclusa quella di Uggiano, esponenti delle forze dell'ordine, gruppi ed associazioni di fede e una marea di fedeli credenti e riconoscenti. (Foto di Ioannes Del Sorriso)
Fabiola Pizzi
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1 commento
andrea rossi
dom 9 dicembre 2018 05:22 rispondi a andrea rossiI miracoli non possono accadere a Manduria. A meno che quel poco che si ottiene dalla politica lo diventi per fare contento il Don o l'Arcivescovo.