Inizio di anno scolastico movimentato per alcune famiglie di studenti che frequentano il plesso Marugj-Frank di Manduria. Le lamentele, in parte già sanate, riguardano il cambio di un modulo (insegnanti) di una terza elementare e la composizione tutta al maschile di una prima media.
Nel primo caso la preside ha già spiegato ai genitori che ha dovuto rimodulare la composizione della classe per riequilibrare le forze dopo che due insegnanti hanno lasciato l’incarico procurando un vuoto che ha dovuto colmare facendo degli spostamenti. «Le due nuove maestre che sono subentrate – assicura la dirigente dell’istituto Maria Rita Pisarra – sono delle eccellenze che stanno già ricevendo buona accoglienza da parte degli scolari e dei genitori». In effetti dopo i primi due giorni di proteste, per le quali le famiglie si erano rifiutate di portare i figli a scuola, tutto sembra essere rientrato.
Per quanto riguarda invece la classe tutta composta da maschietti, è sempre la stessa preside a spiegare la circostanza. «Per una preminenza quest’anno della popolazione scolastica maschile – dice –, in quella classe c’erano soltanto due ragazze così ho ritenuto opportuno spostarle in un’altra».
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1 commento
Adelaide Greco
ven 21 settembre 2018 09:16 rispondi a Adelaide GrecoSu 5 prime medie di lingua francese si potevano ripartire in maniera più congrua gli alunni senza creare classi miste da 25 e una classe di soli maschi da 15componenti... inoltre vista l'anomalia nella formazione si doveva consentire il cambio della classe su richiesta delle famiglie. Palese e schietta l'imposizione... Numerose anomalie anche nella formazione delle classi di lingua spagnola.. Pertanto la polemica è tutt'altro che placata.. La preside sarà senz'altro disponibile ad un chiarimento che risulterà inutile e ridicolo alle famiglie che hanno subito la formazione di questa classe che ha tutte le sembianze di un 'ghetto". La scuola specchio della società.