Con il consiglio comunale di Manduria, svolto l’altro ieri in videoconferenza sulla piattaforma Zoom, il presidente del Consiglio si è reso complice di un atto di concorrenza sleale ed ha impedito la libera diffusione dei lavori consiliari.
In pratica è stata permessa, in forma esclusiva, la diffusione dell’intera seduta in diretta streaming ad una sola impresa manduriana. Questo ha comportato un ingiusto vantaggio alla ditta in questione che ha potuto così aumentare le visualizzazioni delle proprie pagine social e i potenziali follower.
La stessa impresa di fiducia dell’amministrazione che ha, inoltre, ricevuto un compenso di 240 euro per trasmettere la diretta sul suo canale televisivo.
Si precisa che La Voce di Manduria non ha presentato richiesta di riprendere la diretta, sapendo che si sarebbe svolta sulla piattaforma Zoom e confidando nella tempestiva comunicazione, da parte del presidente del consiglio, del link pubblico attraverso il quale chiunque (e non solo l’azienda beneficiaria), avrebbe potuto collegarsi per visionare o condividere i lavori dell’assise cittadina.
La direzione de La Voce di Manduria, per questo, si riserva la possibilità di portare a conoscenza del fatto l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che su altra vicenda ha già censurato l’agire di questa amministrazione.
L'unco consigliere che ha sollevato dubbi sulle strane procedure adotatte è stato Mimmo Breccia. L'esponente di "Manduria Noscia" ha infatti commentato così la stranezza dello streaming ad personam.
Quanto ha guadagnato oggi .... seduto vicino alla tastiera? Perché non è stato concesso anche ad altre Web Tv e testate giornalistiche di trasmettere in diretta il Consiglio Comunale? Evviva la tivvù di Stato"
La direzione de La Voce di Manduria
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5 commenti
Marco Mazza Santomartino
ven 2 aprile 2021 08:32 rispondi a Marco Mazza SantomartinoAlla faccia del diritto d'informazione??????
Angela
gio 1 aprile 2021 01:24 rispondi a AngelaNon capisco come abbiano potuto impedire che vari organi di stampa non siano stati ammessi nella sala consigliare. Fino a prova contraria le sedute sono aperte e per questo vorrei che si dicesse chiaro che c'era un blocco o meno all'ingresso. Se c'era non era legale, se non c'era perchè non siete entrati con le telecamere?
Tonino
gio 1 aprile 2021 01:09 rispondi a ToninoCome mai questo signore può fare i comodi suoi, e nessuno interviene? Significa che questo e questi di maggioranza hanno qualche santo in paradiso, visto le conoscenze che hanno nei confronti della chiesa. E guardate bene la chiesa comanda!!!!!!!!!!!
Marco
gio 1 aprile 2021 09:29 rispondi a MarcoIn tutti i campi se c'è il monopolio la qualità scarseggia... È la concorrenza che aumenta la qualità
Antonio
gio 1 aprile 2021 06:03 rispondi a AntonioMa quando mai ha fatto cosa GIUSTA. E lì per fare solo guai.. E Grande Mimmo di COMPARI se ne ha uno solo?