Tocca ai tre maggiorenni oggi comparire davanti al giudice delle udienze preliminari, Vilma Gilli, che dovrà decidere l’ammissione del rito abbreviato condizionato così come è stato chiesto dalla difesa. Il procedimento è quello dell’inchiesta sugli «orfanelli» di Manduria, un gruppo di 14 ragazzi tra i 15 e i 23 anni (solo tre maggiorenni), accusati di aver usato «per divertimento» violenze psicologiche e fisiche sul pensionato manduriano, Antonio Cosimo Stano, morto, secondo l’accusa, per le continue torture subite.
Gregorio Lamusta, Antonio Spadavecchia e Vincenzo Mazza, questi i nomi dei tre imputati manduriani difesi rispettivamente dagli avvocati Armando Pasanisi, Lorenzo Bullo e Franz Pesare che devono rispondere dei reati di violazione di domicilio, lesioni personali, percosse, molestie, furto, sequestro di persona e tortura aggravata dalla sopraggiunta morte.
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1 commento
Antonio Giuseppe scredo
mer 16 ottobre 2019 02:29 rispondi a Antonio Giuseppe scredoChissà quanto durerà questa indagine,e quando il povero Antonio stano avrà finalmente giustizia.Sperando sempre che giustizia sia fatta.