Il presunto autore del duplice accoltellamento avvenuto ad Avetrana il 31 agosto scorso, non può essere liberato per la sua comprovata e persistente indole violenta. Con queste motivazioni Il gip del Tribunale di Taranto, Paola Incalza, ha confermato l’arresto ai domiciliari per il trentaduenne manduriano Riccardo Giuliano accusato di essere l’autore del ferimento di due giovani di Avetrana. Assistito dall’avvocato Franz Pesare che aveva chiesto l’anamento della custodia cautelare, l’indagato non ha dato le necessarie garanzie alla giudice che ha deciso di confermare la misura restrittiva.
Secondo la testimonianza delle due vittime, entrambi di Avetrana, e di numerosi testimoni presenti all’aggressione, il trentunenne già noto alle forze dell’ordine per il suo carattere rissoso, sarebbe stato responsabile di una lite, avvenuta intorno a mezzanotte all’interno del bar Blue Angels situato in pieno centro ad Avetrana. La discussione iniziata da semplici insulti, sarebbe poi passata a reciproci spintoni, poi ai calci e pugni e infine alle pugnalate che hanno ferito in maniera non grave i due giovani. L’indagato è stato poi fermato ed arrestato dai carabinieri che lo avevano raggiunto mentre cercava di allontanarsi a piedi. Portato nella caserma della locale stazione, Giuliano ha negato tutto smentendo anche di avere mai avuto un’arma. Il pugnale, infatti, non è stato ancora trovato. Intanto i due feriti sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Manduria dove sono stati medicati e suturati e dimessi con una prognosi di 10 e 15 giorni di guarigione.
N.Din.
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