È prevista per oggi l’udienza di convalida dell’arresto in flagranza di reato del manduriano Eupreprio Scialpi che sabato scorso, 13 luglio, non si è fermato ad un posto di blocco dei carabinieri a Torre Lapillo innescando un pericoloso inseguimento conclusosi trenta chilometri con il suo fermo. Con i suoi avvocati Daniele Capogrosso e Davide Parlatano, il manduriano dovrà rispondere alle domande del pubblico ministero Raffaele Graziano e del gip Paola Incalza.
Dovrà dire perché ha forzato il blocco iniziando quella spericolata fuga nel corso della quale ha danneggiato autovetture in sosta ed ha rischiato di investire pedoni. All’interno della sua Ford Focus Scialpi conservata dei capi d’abbigliamento contraffatti. Potrebbe essere legato a questo quindi il suo tentativo di sfuggire al controllo della pattuglia dei carabinieri di Porto Cesareo che gli aveva intimato l’alt. All’inseguimento hanno preso parte diverse macchine dei carabinieri delle province di Lecce e Taranto. Ad arrestare il fuggiasco sono stati i militari del nucleo operativo radiomobile di Manduria al comando della tenente Valentina Scipioni.
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