Il pregiudicato manduriano, Giampiero Mazza, coinvolto nell’inchiesta dell’antimafia di Lecce denominata “Impresa”, quella che ha poi portato lo scioglimento comune di Manduriaper infiltrazioni mafiose, ha lasciato il carcere per passare ai domiciliari. I giudici hanno accolto la richiesta del suo difensore, avvocato Michele Iaia.
Mazza che è stato condannato a quattro anni di reclusione è stato arrestato a luglio del 2017 nel blitz della polizia con il coordinamento della direzione distrettuale antimafia di lecce che portò in carcere 27 persone tra politici, imprenditori e pregiudicati ritenuti affiliati alla frangia manduriana della sacra corona unita.
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