E’ finita con un’archiviazione «perché la notizia di reato è infondata» l’indagine della magistratura su un presunto caso di abusivismo edilizio di una villetta con piscina di proprietà di una coppia di tedeschi realizzata lungo la costa manduriana. Il giudice delle indagini preliminari, Rita Romano, ha accolto la richiesta di archiviazione proposta dal pubblico ministero prosciogliendo definitivamente la coppia di tedeschi difesi dall’avvocato Pasquale De Laurentis di Manduria.
Da un parere tecnico che il giudice aveva chiesto alla polizia locale di Manduria, è risultata la regolarità del fabbricato, compresa la richiesta di permesso in sanatoria conclusa con il rilascio del permesso di costruire rilasciato dal Comune di Manduria in data 16 febbraio 2018. Tutto contrariamente a quanto aveva sostenuto l’autrice dell’esposto da cui era partito il procedimento penale a carico del cittadino tedesco R.G e un’altra persona. Lo stesso autore della denuncia, inoltre, si era opposto alla richiesta di archiviazione del piemme non avendone titolo poiché, come ha ricordato il gip nella sentenza, «in tema di reati edilizi, la persona offesa dal reato è la pubblica amministrazione».
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