Giovedì, 28 Marzo 2024

Giudiziaria

È la storia di un sedicenne manduriano, C.M., che sta scontando un periodo di prova in un istituto per il recupero

Minorenne "terribile" evade per incontrare la mamma

Tribunale dei minori Tribunale dei minori | © La Voce di Manduria

Due aggressioni già sulle spalle ed ora l’allontanamento dal centro di recupero a cui il tribunale dei minori lo aveva affidato per metterlo alla prova. A convincere i giudici ad essergli ancora indulgenti, oltre all’avvocato Daniele Capogrosso che lo assiste, è stato il motivo dell’evasione: voleva incontrare la sua mamma i cui rapporti si erano recisi per volontà del Tribunale per i minorenni.

È la storia di un sedicenne manduriano, C.M., che sta scontando un periodo di prova in un istituto per il recupero di «ragazzi difficili» con problematiche sociali e familiari, superati i quali si cancelleranno i reati di cui deve rispondere: l’aggressione di un suo coetaneo e di un operatore del riformatorio. Ed ora anche l’evasione. Dopo qualche iniziale incertezza, alla fine il Tribunale ha confermato la concessione del beneficio della messa alla prova con sospensione del procedimento penale.

L’avvocato Capogrosso che lo difende ha dimostrato il buon comportamento e il rispetto delle regole del ragazzo che frequenta con profitto un istituto di formazione professionale. Buona condotta confermata anche dagli operatori del centro e dagli assistenti sociali del carcere. Ma il suo punto debole, ha fatto sapere l’avvocato, sarebbe stato appunto il desiderio di rivedere la sua mamma. Ciò ha consentito all’avvocato di chiedere e ottenere la riduzione del tempo di esecuzione della messa alla prova concessa per meno di un anno in totale. Diversamente, considerati i pesanti e ripetuti capi di imputazione, la durata della prova avrebbe potuto avere una durata di gran lunga superiore se non essere del tutto revocata.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

3 commenti

  • Domenico
    mer 6 ottobre 2021 01:53 rispondi a Domenico

    Importante è il giudizio di tutti gli esperti preposti alla verifica del percorso di recupero del ragazzo. Il rispetto delle regole può passare anche attraverso la trasgressione e la conseguente punizione. Perdonare o premiare troppo tempestivamente la buona condotta, rischia di creare una strategia da utilizzare dopo ogni violazione. Il compito di valutare spetta a personale veramente specializzato perché Il giudice può solo affidarsi, non alle apparenze, ma a ciò che viene"refertato". Spero che questo caso ricada in tale ipotesi.

    • GIUSEPPE Buccolieri
      gio 7 ottobre 2021 03:34 rispondi a GIUSEPPE Buccolieri

      La voglia di abbracciare una mamma supera la forza di una tempesta e ti porrà a scavalcare gli oceani del tempo.Bene ha fatto il giudice il ragazzo ha sedici anni.

      • Giancarlo
        ven 8 ottobre 2021 06:14 rispondi a Giancarlo

        Chissà che ne pensano la vittima minorenne ed i suoi genitori. Dato che non ti mettono in gabbia per una zuffa adolescenziale da niente.

Tutte le news
La Redazione - oggi, gio 28 marzo

Aveva ragione Domenico Sammarco del Pd: senza validi motivi, il presidente del Consiglio non può portare proposte di delibere ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, gio 28 marzo

Sarà presentato domani, venerdì 29 marzo, nella libreria Mondadori Bookstore in via Corso XX Settembre a Manduria, il libro dell’endocrinologa ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, gio 28 marzo

La fatturazione elettronica ha segnato una rivoluzione significativa nel panorama amministrativo e contabile delle aziende ...

Tutte le news
La Redazione - mer 27 marzo

Il comandante della compagnia della Guardia di Finanza di Manduria, maggiore Domenico Pirrò, è stato insignito con ...

Tutte le news
La Redazione - mer 27 marzo

Il manduriano Luigi Morgante, già consigliere regionale ed attuale vice presidente nazionale e coordinatore ...

Confermata la condanna dei pastori manduriani che impedivano con la violenza l’uso dei pesticidi
La Redazione - sab 13 gennaio

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna di tre fratelli manduriani di 48, 56 e 59 anni, di professione allevatori di bestiame, finiti sotto processo e condannati con l’accusa di estorsione ...

Il tribunale ordina nuovamente al comune di garantire a Ludo il diritto allo studio
La Redazione - mer 17 gennaio

Per la terza volta in tre anni il comune di Manduria, capofila dei sette comuni del servizio di ambito socio sanitario, è costretto da un giudice a garantire l’assistenza specialistica e quindi il diritto ...

Falsi diplomi di Oss, altra condanna per i manduriani sotto processo
La Redazione - ven 19 gennaio

Altre tre condanne per i falsi attestati di Operatore socio sanitario organizzati dall’Istituto Giacomo Leopardi gestito da manduriani accusati in vari procedimenti di aver organizzato corsi di formazione ingannando numerosissime ...