Due carcasse di asinelli sbranati sono state ritrovate da alcuni cittadini nelle campagne tra Manduria e la vicina San Cosimo. Una settimana prima era stato ritrovato un cane martoriato allo stesso modo. Secondo le loro prime ricostruzioni, i tre animali sarebbero stati brutalmente uccisi da un animale di grossa taglia. Si pensa ad un branco di lupi o più fantasiosamente alla storia della pantera avvistata da un contadino lo scorso febbraio. Secondo la ricostruzione dell’uomo, dopo aver sentito il suono di ruggiti notturni provenire da uno dei terreni di coltura, avrebbe visto «una grossa sagoma nera con la testa di gatto, presumibilmente una pantera» a circa cento metri da lui.
L’evento lo scosse talmente tanto da convincere il suo datore di lavoro a presentare denuncia all’ufficio di polizia urbana di Manduria. Dopo quella segnalazione, però, non si registrarono altri casi di avvistamento dell’animale, né di ritrovamenti di carcasse di alcun tipo tali da ricondurre al felino la causa della morte.
Antonio Dinoi
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9 commenti
Lorenzo
sab 28 novembre 2020 07:18 rispondi a LorenzoPotrebbe essere un branco di cani abbandonati. Attaccano come i lupi per istinto. Non diamo sempre colpa ad una pantera, leone o tigre della Malesia. È pieno il Salento di gruppi anche numerosi di cani randagi affamati. Purtroppo.
Bruno Pastorelli
sab 28 novembre 2020 05:15 rispondi a Bruno PastorelliNon ho capito la tua domanda, cosa vorresti insinuare che le foto siano frutto di un fotomontaggio.Carissimo amico se ti facessi vedere le foto del mio cane,penso che il tuo pensiero cambierebbe di di gran lunga opinione
pro copio
dom 29 novembre 2020 09:30 rispondi a pro copioPenso solo che si tratti di altre cause. Visto che in letteratura le pantere si comportano secondo un istintivo e primordiale modo di aggredire le loro vittime. Naturalmente fa scena pensare alla pantera..
pro copio
sab 28 novembre 2020 05:06 rispondi a pro copioSe non sbaglio la pantera attacca le sue prede prendendole dalla gola. Qui mi pare che l'abbia fatto dal di dietro
Bruno Pastorelli
dom 29 novembre 2020 05:07 rispondi a Bruno PastorelliCarissimo pro copio non ho capito come hai fatto a risalire ed avere la certezza che l'animale che ha sbranato i due asinelli e in più il cane,sia stata una pantera.Sei forse la persona dotata del sesto senso.
Marco
sab 28 novembre 2020 07:56 rispondi a MarcoTutti i felini mordono alla gola, ma poi li sbranano nel ventre...
claudio delosreyes
sab 28 novembre 2020 09:51 rispondi a claudio delosreyesCosa ci fanno due asinelli liberi tra Manduria e S.Cosimo?
C.F.
dom 29 novembre 2020 07:44 rispondi a C.F.Dove ha letto che erano liberi? Certamente erano in un terreno recintato ed avevano qualcuno che li accudiva. Ma poi, perché sempre questo pensiero protervamente inquisitore, peraltro su cose normalissime? Non tutti vivono in una celletta in un condominio-alveare. C'è gente che, pure spendendo meno, a volte, si è fatta una vita in spazi aperti (villetta, periferia, campagna, agriturismo, masseria) e, a seconda degli spazi, del contesto, e delle edistanze dai confinanti, può tenere gli animali che vuole.
Bruno Pastorelli
sab 28 novembre 2020 05:09 rispondi a Bruno PastorelliNono ho capito la tua domanda,cosa vorresti insinuare,che le