Nelle prime ore della mattina, personale della Squadra Mobile di Taranto, in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, ha disarticolato un sodalizio criminale armato, che, dopo il blitz “Impresa” del luglio 2017, era riuscito a riorganizzarsi sul territorio di Manduria ancora interessato dal fenomeno mafioso e governato da frange della Sacra Corona Unita, sempre più orientate ad attuare una strategia di potenziamento del proprio prestigio criminale. L'operazione "IMpresa" è quella che ha poi dato seguito allo scioglimento per mafia dell'amministrazione comunale della città Messapica.
A seguito di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce – sostituto procuratore Milto Stefano De Nozza, ha dato esecuzione ad una Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Tribunale di Lecce – Sezione dei Giudici per le indagini preliminari, a carico di 23 soggetti, responsabili a vario titolo di associazione mafiosa, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di altri gravissimi delitti contro la persona ed il patrimonio, tra cui rapine, estorsioni, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Altre 27 persone risultano altresì indagate nell’ambito del medesimo procedimento penale e destinatarie di avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Notizia in aggiornamento
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1 commento
La Francy
mer 14 ottobre 2020 07:05 rispondi a La FrancySperiamo che emergano anche quei funzionari corrotti che attraverso queste persone controllano sia la politica sia l amministrazione della cosa pubblica e della compravendita di voti...si faccia luce anche su denunce di attentati avvenuti a Manduria e inspiegabilmente dimenticata in qualche cassetto ..??????