Le spiagge manduriane si confermato luogo prediletto dalle tartarughe marine per deporre. Ma anche le meno adatte. L’allarme è lanciato dal biologo Gianluca Cirelli dell’Osai Wwf di Policoro, in Basilicata che sul suo profilo social ha postato il video di una testuggine, probabilmente della specie Caretta-Caretta, che rientra in acqua perché disturbata dai bagnanti della spiaggia dove era andata per deporre.
Il biologo marino dà poi notizia di un’altra digging track (le tracce lasciate sulla sabbia dalle tartarughe), avvistata in località Torre Borraco ad un chilometro di distanza circa dal punto dove la testuggine di prima aveva cercato di nidificare. «Se vi dovesse capitare di scorgere una tartaruga di grandi dimensioni emergere dall'acqua per dirigersi sulla spiaggia – avverte l’esperto - non disturbatela, fate silenzio e chiamate immediatamente il 1530». Guarda sotto il video.
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