Venerdì, 29 Marzo 2024

Cronaca

Il primo febbraio 2019 è prevista la sentenza del processo “Impresa” nato dall’omonima inchiesta che ha portato allo scioglimento per mafia il comune di Manduria.

Processo mafia-politica, è in arrivo la sentenza

Sentenza Sentenza | © Google

Il primo febbraio 2019 è prevista la sentenza del processo “Impresa” nato dall’omonima inchiesta che ha portato allo scioglimento per mafia il comune di Manduria. Ieri nell’aula del tribunale di Lecce dove si svolge il processo di mafia, c’è stata la discussione degli avvocati Lorenzo Bullo e Franz Pesare, difensori di Daniele Lorusso ritenuto essere il numero due del clan capeggiato da Antonio Campeggio detto “scippatore”. Toccherà a lui, dopo le festività natalizie, ad essere ascoltato per ultimo prima dell’attesissima sentenza fissata per il prossimo primo febbraio.Il processo vede come imputati 76 persone tra politici, imprenditori ed esponenti della malavita organizzata ritenuti affiliati ad una frangia tarantina della sacra corona unita.

La pubblica accusa rappresentata dal sostituto procuratore distrettuale antimafia, Milto Stefano De Nozza, ha chiesto più di tre secoli di pena (330 anni e 3 mesi in tutto), cinque rinvii a giudizio, nove non luogo a procedere e otto assoluzioni. Il Comune di Manduria che è parte lesa, è parte civile con l’avvocato Luigi Leonardo Covella del foro di Lecce. Le accuse, a vario titolo tra gli indagati, riguardano l’associazione mafiosa, scambio di voti, gare truccate, estorsioni, traffico di droga, tangenti ed atri reati minori. Tra i politici che hanno chiesto e ottenuto il rito alternativo figurano i nomi del sindaco di Avetrana, Antonio Minò, dell’ex presidente del Consiglio comunale di Manduria, Nicola Dimonopoli e dell’ex assessore manduriano, Massimiliano Rossano. Abbreviato anche per gli imprenditori Leonardo Trombacca, Agostino De Pasquale. Stessa scelta è stata fatta dai presunti appartenenti al sodalizio criminale legato alla sacra corona unita, Antonio Campeggio, accusato di essere al vertice dell’organizzazione, Francesco D’Amore, Antonio Buccoliero, Luciano Carpentiere, Cosimo, Gianluca, Vito, Giampiero e Giuseppe Mazza. Relativamente ai reati di corruzione, per gli imputati politici e imprenditori, Cosimo Abete, Giuseppe Antonio Salvatore e Domenico Margheriti, Massimiliano Pedone, è stata invece riconosciuta la competenza della Procura della Repubblica di Brindisi dove è stato stralciato il procedimento.

Nazareno Dinoi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - gio 28 marzo

Aveva ragione Domenico Sammarco del Pd: senza validi motivi, il presidente del Consiglio non può portare proposte di delibere ...

Tutte le news
La Redazione - gio 28 marzo

Sarà presentato domani, venerdì 29 marzo, nella libreria Mondadori Bookstore in via Corso XX Settembre a Manduria, il libro dell’endocrinologa ...

Tutte le news
La Redazione - gio 28 marzo

La fatturazione elettronica ha segnato una rivoluzione significativa nel panorama amministrativo e contabile delle aziende ...

Tutte le news
La Redazione - mer 27 marzo

Il comandante della compagnia della Guardia di Finanza di Manduria, maggiore Domenico Pirrò, è stato insignito con ...

Tutte le news
La Redazione - mer 27 marzo

Il manduriano Luigi Morgante, già consigliere regionale ed attuale vice presidente nazionale e coordinatore ...

Acquisti fraudolenti con carte di credito smarrite, denunciati due manduriani
La Redazione - mer 13 marzo

Due manduriani di 46 e 22 anni, già noti alle forze dell'ordine per precedenti penali, sono stati denunciati a piede libero dalla polizia perchè accusati di aver fatto acquisti in alcuni negozi della città ...

La polizia di Manduria individua una casa d'appuntamento
La Redazione - mer 13 marzo

Gli agenti del commissariato di polizia di Manduria alla guida della commissaria Marinella Martina, hanno individuato una casa a luci rosse dove una donna di origini colombiana praticava sesso a pagamento. Il proprietario dell'appartamento ...

Droga in carcere, arrestati mamma e figlio manduriani
La Redazione - gio 14 marzo

Ci sono due manduriani tra le 16 persone arrestate ieri dalla Guardia di Finanza di Bari con l’accusa di traffico di stupefacenti all'interno del carcere di Foggia e corruzione. Sono madre e figlio, la prima incensurata di 63 anni, con il ...