Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi, è stato condannato dal giudice del Tribunale di Taranto Elvia Roma, a tre anni di reclusione per calunnia nei confronti della criminologa Roberta Bruzzone e l’avvocato Daniele Galoppa. Il pubblico ministero Mariano Buccolieri aveva chiesto quattro anni nel procedimento che ha visto come principale imputato il contadino di Avetrana già rinchiuso nel carcere di Lecce dove sta scontando otto anni per la soppressione del corpo della nipote uccisa a soli 15 anni.
Misseri era finito sotto processo per aver accusato il suo ex avvocato, Daniele Galoppa, e la criminologa Roberta Bruzzone, di averlo entrambi costretto ad accusare la figlia Sabrina Misseri dell’uccisione di Sarah, delitto di cui in un primo momento lo stesso Michele si era addossato ogni colpa.
A querelarlo erano stati la stessa Bruzzone e Galoppa, parte lesa nel processo, i quali hanno già anticipato di voler intentare un’azione risarcitoria in sede civile.
La nota criminologa era stata nominata consulente di parte di Michele Misseri e aveva supportato l’attività dell’avvocato Galoppa, sino a quando entrambi non avevano preso le distanze da Misseri.
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