I carabinieri di Sava hanno fatto emergere un episodio che dimostra ancora una volta la preoccupante diffusione della droga tra giovanissimi. Due i minori coinvolti, un diciassettenne spacciatore e la sua vittima di appena quindici anni che ha avuto il coraggio di confidarsi co i propri genitori che hanno denunciato tutto alle forze dell’ordine.
Dal racconto del quindicenne si è saputo che il diciassettenne, dopo avergli ceduto, in più occasioni, sostanze psicotrope, aveva preteso il pagamento dello stupefacente obbligandolo, con minacce, a consegnargli tutti i suoi risparmi per un ammontare complessivo di 1.500 euro.
Stanco delle continue vessazioni e non più in grado di consegnare altro denaro, il minore, accompagnato dai genitori, ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri della stazione di Sava, i quali, a conclusione di una rapida attività d’indagine, hanno depositato l’informativa di reato all’autorità giudiziaria che ha emesso un provvedimento restrittivo nei confronti del diciassettenne che è stato affidato ad una comunità rieducativa della provincia. Deve rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed estorsione continuata.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.