Carabinieri davanti all'ufficio postale | © La VoceTentativo di furto con scasso la notte scorsa nella sede delle Poste di Avetrana finito male per qualche contrattempo che ha trovato i ladri impreparati. I malviventi che si sono introdotti sul retro dell’edificio situato sulla via per Erchie, hanno cercato di scardinare una porta secondaria usando una fiamma ossidrica. Qualcosa è andata storta perché a lavoro appena iniziato sono dovuti fuggire lasciando sul posto tutti gli attrezzi «del mestiere». Sicuramente l’inconveniente è stato dovuto ad un principio di incendio del materiale infiammabile situato vicino alla porta d’ingresso che avrà preso fuoco a causa del cattivo uso della fiamma ossidrica. Spaventati dalle fiamme che avrebbero attirato l’attenzione degli abitanti vicini, i ladri sono stati costretti ad abbandonare il proposito criminale e fuggire.
Per la fuga hanno utilizzato un furgone che era stato rubato poco prima allo scopo forse di caricare la cassaforte una volta scardinata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione al comando del maresciallo Fabrizio Viva i quali hanno fatto una verifica dei danni procurati dal tentativo di abbattere il portoncino di ferro. Tutto il resto sarebbe rimasto al suo posto.Immediate ricerche dei militari hanno consentito di recuperare il furgone grazie alla tempestiva denuncia del proprietario che ha fornito i dati del Gps di cui era fornito il mezzo trovato abbandonato nelle campagne di Avetrana.L’attività investigativa condotta anche dal nucleo della compagnia di Manduria è tutta incentrata ora sullo studio delle riprese video delle telecamere dello stabile e di quelle di altre abitazioni e attività commerciali della zona.
L’ufficio postale di Avetrana proprio in questi giorni resterà chiuso per lavori di ristrutturazione edilizia. Probabilmente è stato proprio questo materiale a prendere fuoco e a sventare il furto.
N.Din.
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