Un giovane manduriano di 22 anni di cui si conoscono solo le iniziali, T.V.V. è accusato, insieme ad R.S, un diciannovenne di Francavilla Fontana,della morte di un pensionato trovato cadavere il 9 aprile scorso nelle campagne di Francavilla, sbranato da cani. I carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana che hanno condotto le indagini hanno notificato ai due l’avviso di conclusioni delle indagini preliminari per omicidio colposo.
A seguito dell’esame del Dna, i due sono indagati sarebbero risultati essere i proprietari e i custodi di due cani razza pitbull e di un meticcio che avrebbero aggredito e ucciso Vito Zaccaria, settantaseienne, e ferito una donna settantacinquenne, il 23 maggio 2017. Gli accertamenti biologici disposti dal pubblico ministero titolare delle indagini, con l’estrapolazione del DNA dagli animali e dai reperti in sequestro, hanno permesso di avvalorare la tesi investigativa, ossia che proprio i cani in questione, per negligenza e imprudenza dei proprietari che avevano omesso di custodirli in un recinto che ne impedisse l’uscita, attesa la presenza di un’apertura di circa 15 metri nel muro perimetrale dello stabilimento, hanno cagionato la morte di Vito Zaccaria e le lesioni dell’anziana donna sulle quali, però, non si è proceduto oltre per mancanza di querela da parte della vittima.
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