Il nervosismo degli ambulanti colpiti dalla crisi economica che attanaglia la categoria paralizzata dalle norme anti Covid, non risparmia la città di Manduria dove potrebbe presto esplodere un pericoloso focolaio di proteste.
Colpa anche del silenzio dell’amministrazione comunale che non ha ancora risposto ad una richiesta di incontro urgente comunicata il 29 marzo scorso dalla Confesercenti provinciale di Taranto.
Trascorsi 9 giorni senza nessuna risposta dal palazzo di città, il rappresentante manduriano dell’ambulantato organizzato lancia l’avvertimento al sindaco Gregorio Pecoraro e all’assessore al Commercio, Mauro Baldari: «Se entro oggi non ci fisseranno l’incontro – dichiara Giuseppe Nuzzo -, la prossima mossa sarà una manifestazione davanti al municipio di Manduria, regolarmente organizzata rispettando le norme sul distanziamento, dove porteremo trecento ambulanti di tutte le organizzazioni del settore».
Le problematiche da affrontare sono quelle che la categoria sta rivendicando in tutta Italia e, per Manduria in particolare, la questione del mercato settimanale del martedì e del mercatino estivo di San Pietro in Bevagna.
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2 commenti
ONOFRIO
gio 8 aprile 2021 10:20 rispondi a ONOFRIONella mia ignoranza non capisco cosa chiedono al comune. C'è una pandemia, vorrebbero fare il mercato? In un altro articolo addirittura affermano che non piace la sede mercatale e che sono stati penalizzati, bene, cominciassero a imbrogliare di meno e ad abbassare i prezzi.
Realtà
mer 7 aprile 2021 12:30 rispondi a RealtàMa in realtà cose c entra un comune? Mah.