Ci sono praticamente tutti i sindaci dei comuni dell’area jonica tarantina alla riunione che si tiene nella sede di Confindustria Taranto sulla vertenza ex Ilva. Manduria non è rappresentata da nessuno dei tre commissari di governo. Eppure nella città Messapica ci sono imprese dell’indotto e più di mille lavoratori e rispettive famiglie che traggono sostegno dall’industria in crisi.
All’incontro convocato dagli industriali prende parte anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Presenti il sindaco di Taranto Melucci e il presidente della associazione degli industriali.
L’argomento principe è quello dei pagamenti che Arcelormittal non ha ancora onorati alle imprese dell’indotto. Il Presidente Emiliano ha detto che la Regione potrebbe anticipare i crediti avanzati per poi rivalersi sull’azienda. Intanto le imprese hanno ventilato l’ipotesi di bloccare l’ingresso di materie prime, utili per alimentare gli impianti. Emiliano ha detto: “un’azienda che non paga i debiti non può sedersi con il Governo”.
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3 commenti
Antonio Daggiano
lun 25 novembre 2019 08:07 rispondi a Antonio DaggianoMa perché dovete disturbare chi dorme e non vuole disturbato, che poi non è nemmeno interessato a presenziare la riunione dei Sindaci assieme al Governatore della Puglia. È quindi quando non si è interessati nonostante necessario essere presente. Poi di Domenica.
Messapico
dom 24 novembre 2019 05:16 rispondi a MessapicoCosa c'è da meravigliarsi, il Manduriano è un oriundo atipico. L'unico cittadino al mondo, a cui non gli importa nulla di quello che succede nella sua città, figuriamoci fuori. Il depuratore insegna e la puzza pure.
sergio di sipio
dom 24 novembre 2019 03:21 rispondi a sergio di sipioCancellazione dalla Regione. Taranto non ha voce per i Manduriani rimasti a casa loro. Strano non solo ma pensiamo a quello che sta avvenendo all' Urmo Belsito dove si procede alla costruzione del depuratore senza conoscere il percorso che prenderanno gli scarichi. Torre Colimena scomparsa dalle note è abbandona a se stessa con poco passato e un avvenire privo di novità. Nessuna notizia dall'AQP riguardo all'acqua potabile e dell'allacciamento fognaio. Dovremo riunirci nel mese di Gennaio per dare vita ad un comitato permanente di residenti, commercianti e di proprietari. Gruppi eterogenei e disgregati con poca voglia di unirsi .Pensano di sopravvivere con le conoscenze di cugini interessati al loro futuro.