Nerone | © La Voce di ManduriaL’ordinanza di trasferimento dei cinque cavalli ricoverati nel maneggio «Corte dei Vescovi» dove è stata aperta un’inchiesta per la sospetta morte per denutrizione di un equino, non sarebbe stata ancora eseguita nonostante siano trascorsi abbondantemente i tre giorni entro i quali si doveva rispettare l’ordinanza stessa. Da nostre fonti del posto – scrive Santo Richichi,
il presidente dell’associazione «Italian Horse Protection» -, abbiamo saputo che gli animali (3 cavalli e 2 pony) sono sempre lì e che non verrebbero alimentati adeguatamente». Un ritardo che cozza contro gli obblighi degli enti che hanno emesso l’ordinanza e gli organi di controllo a cui la stessa è stata trasmessa per l’adempimento dei compiti.
Non solo. Il sospetto degli animalisti è che anche i cinque equidi ancora ospitati nel maneggio rischiano di fare la stessa fine di Nerone. «Stiamo cercando in qualche modo di verificare un’altra notizia – afferma sempre il presidente Richichi -, secondo la quale gli animali non starebbero mangiando».
Pare che il mancato sgombero dipenda dalla mancata notifica dell’ordinanza alle persone a cui è indirizzata. Anche questo non fa dormire tranquilli gli animalisti che scrivono: «La famosa ordinanza di sgombero non sarebbe ancora nemmeno stata notificata al proprietario».
Su questo proprio ieri dalla sede nazionale della «Italian Horse Protection» è stata inviata una Pec al comune di Manduria per chiedere conto di tutto.
L’ordinanza che a quanto pare non sarebbe stata ancora rispettata, obbligava il proprietario del maneggio a provvedere «immediatamente e comunque non oltre tre giorni dalla notifica al fine della tutela della salute e del benessere animale, scongiurando ogni pericolo e/o minaccia per inconvenienti igienico-sanitari». Trascorso il termine imposto, avvertiva l’ente Messapico in data 24 settembre, «si procederà all’esecuzione di ufficio con addebito totale delle spese sostenute a carico del destinatario dell’ordinanza». Niente di tutto questo, almeno sino a ieri, sembra sia stato ancora fatto.
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