Martedì, 23 Aprile 2024

Attualità

È una giovane donna e mamma tarantina che come Nadia Toffa ha deciso di mettere in piazza il suo cancro.

Vi presento il mio cancro, donne, fate come me, su Facebook le foto del tumore

Il cancro di Paola Il cancro di Paola | © Facebook

Non è famosa come Nadia Toffa ma è coraggiosa come lei, se non di più. Come lei ha iniziato la sua lotta contro quel male che sino a poco tempo fa veniva difficile persino chiamarlo per nome: il cancro. È una giovane donna e mamma tarantina che come Nadia Toffa ha deciso di mettere in piazza il suo cancro. Lo ha fatto nella maniera più plateale e sbalorditiva possibile, choccante per certi versi: fotografandolo e offrendo alla rete, senza censure, il suo seno sinistro con una terrificante rientranza che tradisce la presenza di un nodulo tumorale scoperto da poco.

«Questo è il mio seno sinistro – scrive sul suo profilo Facebook la donna coraggio che chiameremo Paola - e quella fossetta che vedete è un cancro». Inizia così la battaglia della nuova guerriera tarantina che in in lungo scritto che affida sempre al popolare social network, spiega le ragioni del suo gesto.

«No, non sono una sprovveduta, avevo fatto solo a gennaio scorso l’ultima mammografia con esito negativo al padiglione Vinci di Taranto, eppure, a quanto pare – si legge - lui era già lì ma incredibilmente nessuno se n’è accorto». Proseguendo a leggere si scopre che a smascherare il cancro è stata lei stessa grazie ad un'altra donna-coraggio che l’aveva preceduta facendo la stessa cosa. «Se io non avessi visto casualmente tempo fa il post di una donna che mostrava il suo seno con il cancro esattamente come il mio – racconta Paola -, probabilmente me ne sarei accorta quando sarebbe stato troppo tardi». Un effetto emulativo che potrebbe dare i suoi frutti, insomma, il coraggio di quella donna ha dato coraggio a Paola e forse altre come loro faranno la stessa cosa. Una catena di solidarietà che serve ad infondere coraggio ed aiutare chi lotta contro il tumore, proprio come voleva Nadia Toffa che ha fatto della sua malattia, grazie al suo ruolo pubblico, un’arma eccezionale per combatterla e per infondere coraggio e forza a chi scopre di esserne affetta. La lezione di Toffa è ora quella di Paola che sul social continua a scrivere nella speranza di fare adepti. «Non provo alcuna vergogna a mostrare il mio seno, il mio cancro, se questo potrà servire anche ad una sola altra donna, madre come me».

L’effetto del seno nudo è prorompente. Le foto potrebbero essere rimosse dal sistema di Facebook, Paola ne è sicura. «Probabilmente verrò bannata da Facebook – scrive - perciò vi prego di diffonderlo al più presto a tutte le donne che conoscete perché è proprio grazie ad un post come questo che ho scoperto di avere il cancro». E invece no. Stranamente, dopo tre giorni, il meccanismo del social che blocca le immagini inopportune lascia in rete quelle del «cancro di Paola» e il giro che fanno è incredibile. In poche ore le condivisioni superano la soglia dei 44.000 e sono in crescita; i like sono superiori ai 37mila e i commenti 21.600 destinati anche loro ad aumentare. Il cancro di Paola apre un mondo fatto di solidarietà e di partecipazione che offre alla protagonista una popolarità e una forza inaspettate. Paola come Nadia Toffa è diventata per molte donne l’esempio da seguire. Le decine di migliaia di commenti sono dimostrazioni di affetto e di buon augurio per Paola ma anche storie di malattie vinte, racconti di sofferenza di chi combatte ancora e soprattutto di donne che si fanno contagiare dalle dal suo coraggio confessando a loro volta di avere lo stesso male.

Il cancro di Paola è una celebrità e lei, che ne è soddisfatta, risponde così a tutti: «Siete tantissimi, sento di aver raggiunto lo scopo e che a accade senza un motivo. Vi ringrazio tutti per l’energia positiva che mi state trasmettendo spero con tutto il cuore che la mia testimonianza abbia raggiunto chi ha anche un minimo dubbio, chi non ha il coraggio di affrontare quel dubbio; io da domani comincerò la mia battaglia contro il cancro e sì, la vincerò, perché oggi sento di aver già vinto».

Nazareno Dinoi su Quotidiano di Taranto

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