«La società Acquedotto pugliese, in riferimento al servizio sullo sversamento in mare del 10 luglio scorso, chiede di riferire che il il proprio progetto di depurazione delle acque in località Torre Colimena garantirà il rispetto dell’habitat senza sversamento di liquami inquinanti in mare». La notizia, apparentemente di poco conto è, per chi non conosce i fatti, fuori luogo, è stata letta ieri nel corso del TG5. Dietro lo scarno comunicato fatto leggere dal giornalista Mediaset, c’è invece molto, tanto, per chi se ne intende di informazione. Ve lo raccontiamo.
Il giorno prima il telegiornale della rete ammiraglia di Mediaset aveva diffuso il video dello sversamento nel mare di Posillipo di liquami non depurati di quel depuratore andato in tilt per l’eccessiva pioggia e per un guasto agli impianti. Nel servizio con le immagini dell’acqua che si colorava di marrone, la giornalista riferiva le dichiarazioni della consigliera comunale delegata al mare di Napoli, Daniela Villani, che attribuiva il fenomeno «al cosiddetto troppo pieno ad uno snodo fognario». In chiusura di quel servizio a Posillipo, l’autrice del pezzo concludeva citando l’opera dell’Acquedotto pugliese in costruzione a Urmo. «Potrebbe diventare una realtà anche in uno dei più belli scorci del Salento dove L’Aqp prevede di utilizzare il bacino di Torre Colimena come valvola di sfogo dei liquami in caso di guasto del depuratore, proprio vicino alla riserva naturale a spiagge finissime e incontaminate».
Il paragone, calzante, era venuto fuori perché dalla redazione barese di «NewMediaset», società che produce servizi giornalistici per tutti i canali informativi del gruppo, avevano comunicato che la loro collega Roberta Fiorentini aveva proposto un pezzo proprio su Torre Colimena. Cosa che nel frattempo ha realizzato andando sul posto dove stanno costruendo il depuratore e dove è previsto lo scarico complementare che, per stessa ammissione del progettista, deve scaricare il troppo pieno del depuratore quando piove troppo per almeno 10, 12 volte l’anno. (Aggiungiamo noi che scaricherà anche quando qualcosa non funzionerà a monte dell’opera). Il servizio della giornalista che per l’occasione ha intervistato sul posto il vicesindaco di Avetrana Alessandro Scarciglia e il presidente della Lega Navale di Torre Colimena (con loro anche i manduriani Giuseppe Coco e Cosimo Breccia), doveva essere trasmesso nei Tg Mediaset dell’altro ieri sera, poi lo hanno spostato a ieri mattina. Ma qualcosa ha bloccato tutto. Lo riferisce, sconfortata, la stessa giornalista. «Ho sentito la rettifica di Aqp al Tg%, presumo salti tutto a questo punto», fa sapere. Infatti Aqp aveva «invitato» la redazione Mediaset a far leggere in diretta nazionale il comunicato in cui assicura che «non sverserà acqua non depurata nel canale di Torre Colimena». E chi può contraddirla? Mediaset non lo ha fatto, gli ambientalisti e i politici locali non ne parliamo (tempo di feste) e la collega Roberta Fiorentini ha fatto un viaggio a vuoto.
Nazareno Dinoi
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1 commento
Alessandro
ven 12 luglio 2019 12:11 rispondi a AlessandroE certo cosa dovrebbe dire aqp... Sicuramente uscirà acqua da bere!!! Come disse totò "ma mi faccia il piacere" vedasi torre guaceto ultimamente ancora più nota bari e santa Maria di leuca... Ma di cosa stiamo parlando diciamo solo che aqp a intimato Mediaset da cm si legge a non diffondere notizie di pura realtà.