Si apre uno spiraglio per un possibile allargamento delle Zone Economiche Speciali manduriane. Ieri mattina il consigliere regionale Luigi Morgante ha avuto un incontro con i tecnici del comune per concordare una strategia che permetta l’ampliamento delle aree industriali e o artigianali entro le quali le aziende potranno godere dei benefici previsti dal Piano strategico regionale (sgravi fiscali, sburocratizzazioni e così via). Come si ricorderà la delibera approvata dalla Regione Puglia e inviata a Roma per la ratifica del governo nazionale, relega la città Messapica all’ultimo posto tra i comuni rientranti nelle Zes con appena 9,5 ettari di perimetrazione. Tanti quanti il comune ne poteva trasmettere in Regione che fossero già fornite di opere di urbanizzazione (strade, fogna, acqua e elettrificazione).
Si è così pensato, secondo quanto riferisce Morgante, di comprendere nelle Zes anche i terreni di proprietà privata con l’impegno di questi ultimi di farsi carico delle opere compensando le spese con gli sgravi fiscali delle Zes di cui godrebbero. Tra oggi e domani, fa sapere ancora il consigliere regionale, il comune produrrà una determinazione da inviare in Regione contenente la disponibilità di ulteriori ettari di privati (dovrebbero essere circa una settantina) che la giunta di Michele Emiliano dovrebbe inserire in un atto aggiuntivo alla deliberazione già inviata a Roma. L’obiettivo su cui si dovrà impegnare l’assessore regionale al ramo, Cosimo Borraccino, è quello di recuperare i circa 88 ettari di Zes non ancora assegnati alla regione Puglia.
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