Prima danneggia la propria macchina per una buca della strada di Manduria che sta percorrendo, poi si reca all’ufficio dei vigili urbani e cade scendendo dalle scale scivolose procurandosi delle lesioni. Due incidenti in uno per un manduriano che ha chiesto ed ottenuto il risarcimento del danno dal Comune di Manduria che ha pagato. La curiosa vicenda (per la coincidenza dei due incidenti nello stesso giorno, ovviamente, non per la disgrazia capitata al suo protagonista), è finita in tribunale dove l’automobilista, assistito dal suo avvocato, si è recato per rivendicare il ristoro dei danni subiti sia all’automobile che a lui stesso.
I fatti risalgono al 2010 ma solo ieri la commissione straordinaria del Comune di Manduria ha firmato la delibera che sana la partita debitoria con il riconoscimento del debito fuori bilancio pari a 1.060 euro, danni e spese legali compresi. Originariamente la pretesa risarcitoria del cittadino manduriano era stata di 575 euro per il danno materiale alla propria macchina e di 474 euro per la caduta dalle scale a causa, si legge nella delibera «dei gradini viscidi e consumati». Il giudice di pace ha poi ridotto la pretesa a solo 400 euro. Il conto è poi lievitato a carico del comune che si è dovuto fare carico delle spese legali, processuali, perizie e via di seguito sino alla somma deliberata e pagata.
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