La prevista apertura straordinaria del museo civico di oggi 26 maggio, non avrà luogo. Ad annunciarlo è la stessa associazione che l’aveva annunciata, Archeo club Manduria che se la prende con il comune di Manduria spiegando così le ragioni. «Dopo aver presentato dal 24 aprile ben quattro domande – si legge in un comunicato stampa -, regolarmente protocollate in tre uffici diversi, aver avuto rassicurazioni in merito a quanto richiedevamo, in un continuo e confuso rimpallo di responsabilità e competenze non chiare e non chiarite, solo il 23 maggio, alla vigilia dell’evento, ci è stato comunicato che veniva negata l’autorizzazione richiesta». Nel dirsi dispiaciuti per l’inconveniente, gli organizzatori denunciano un altro caso di scarsa considerazione da parte dell’ente pubblico. «A questo si deve aggiungere un altro contrattempo – fanno sapere nella stessa nota - che siamo costretti a segnalare.
Per gli eventi finali del maggio Archeoclub, infatti abbiamo chiesto al Comune in data 14 marzo di poter usufruire del chiostro dell’ex convento degli Agostiniani il 26 e 27 maggio per le nostre manifestazioni e siamo stati regolarmente autorizzati. In data 7 maggio però, è stata concessa la stessa autorizzazione al Parroco di Santa Maria per una mostra sulla Chiesa e sul complesso monastico in occasione dell’anno giubilare per il terzo centenario della loro edificazione da tenersi nello stesso chiostro dal 22 Maggio al 30 Giugno per cui nei giorni 26 e 27 Maggio ci sarà una chiara sovrapposizione di due eventi che a hanno in comune nello stesso luogo. Anche in questo caso – conclude Archeoclub - ci scusiamo per l’inconveniente, dovuto a superficialità altrui, ma saremo noi purtroppo e gli organizzatori dell’altro evento a subirne il disagio».
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